Oggi sono scattati i sequestri da parte dei finanzieri della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Rimini di 2 zone di territorio utilizzate come discariche abusive di rifiuti speciali, sia pericolosi che non pericolosi. Il primo blocco di terrreno occupato di circa 1.600 metri quadrati, era utilizzato da un’azienda di lavorazione metalli come deposito irregolare di rifiuti e veicoli dismessi. Sul terreno, senza protezioni ambientali, i militari operanti hanno rinvenuto 90 veicoli e motocicli fuori uso, circa 5.000 kg di rifiuti metallici e plastici, 4 scafi in vetroresina di imbarcazioni dismesse e 50 pneumatici esausti. L’area è stata sequestrata e il titolare dell’impresa denunciato per gestione illecita di rifiuti e creazione di una discarica abusiva.
Sempre nel corso di una seconda verifica in altro luogo, la Guardia di Finanza ha individuato un sito privato annesso a un immobile rurale abbandonato. All'interno erano contenuti circa 1.000 kg di lastre in eternit e due cisterne presumibilmente in cemento-amianto. Anche quest’area è stata sottoposta a sequestro e il proprietario denunciato per violazioni della normativa ambientale.
Sono in corso ulteriori accertamenti tecnici in collaborazione con ARPA Emilia-Romagna.