Si è conclusa con una buona affluenza di pubblico la mostra di street art "Incroci - Percorsi e Ibridazioni dal Writing al Contemporaneo", allestita presso la Rocca Malatestiana di Verucchio dal 24 marzo al 5 maggio. Incroci è stata promossa e organizzata dal Comune di Verucchio e da Atlantide, curata dal collettivo di artisti Segnali Urbani con il contributo critico di Gian Guido Grassi di stART Attitude.
Il finissage ha visto la presentazione del progetto ‘’Frontiera-40 – Italian Style Writing 1984-2024’’ a cura di Fabiola Naldi per MAMbo, il live concert dei Low Faro e un brindisi di chiusura alla presenza degli artisti. Burla, Basik, Enko, Jato, Mozone, Reoh, Tomoz e gli ospiti Chob e Mind hanno stimolato con le loro opere una riflessione sulla metamorfosi costante della libera arte di strada, valorizzando due luoghi dalla storia antichissima, la Rocca e la ex Chiesa del Suffragio, dando vita a una esposizione diffusa sul territorio.
"La realizzazione della mostra INCROCI, e della rassegna di eventi ad essa legata, si è rivelata un’esperienza sfidante e innovativa per il borgo di Verucchio.” dichiara Sara Masinelli Responsabile Rocca e Museo Archeologico di Verucchio per Atlantide “Un’occasione per mostrare siti dalla grande valenza storico-culturale sotto una chiave di lettura diversa, un tentativo audace di coinvolgere un pubblico alternativo, giovane e di nicchia, interessato ad approfondire la conoscenza verso una delle forme creative sicuramente più controverse del panorama artistico contemporaneo, la Street Art. In qualità di responsabile della Rocca Malatestiana e del Museo Archeologico di Verucchio per la cooperativa Atlantide, mi faccio portavoce del grande impegno che viene rivolto all’organizzazione di mostre temporanee all’interno delle sale della Rocca, spazi antichissimi che oggi si trasformano in contenitori espositivi mutabili e adattabili a forme d’arte e processi creativi contemporanei e diversificati.’’
A seguito della chiusura della mostra INCROCI, approdano in Rocca due mostre che ci parlano di città, architetture, luoghi e viaggi, arricchendo così la programmazione estiva e promuovendo la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso progetti di artisti locali. Dal 1 al 30 giugno le sale della Rocca accoglieranno in occasione della mostra "Città perdute, città ritrovate" le opere grafiche di Federico Guerri, artista cesenate, classe 1975, la cui ricerca nasce nel laboratorio d'incisione del padre calcografo e si sviluppa nel clima dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. Un confronto tra opere di qualche anno fa e le sue realizzazioni più recenti, con un tema comune: la città e l’architettura. A partire dal 21 luglio fino al 31 agosto, approderà a Verucchio il collettivo di artisti KO.ART, con il progetto espositivo “Itinerari Viaggianti: Esplora, Sogna, Scopri”, che vedrà le sale e i giardini della Rocca popolarsi di sculture, dipinti, fotografie e installazioni e animarsi attraverso estemporanee di pittura, performance e letture di poesia, il tutto per ricreare l’idea di un ‘viaggio’ guidato per lo spettatore.
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