Rimini riparte dalle sue Botteghe Storiche. Dopo mesi di chiusura forzata, il commercio e i pubblici esercizi si riaffacciano alla normalità e riprende anche la consegna delle targhe, da parte di Confcommercio della provincia di Rimini, ai titolari delle Botteghe Storiche entrate a far parte dell’Albo del Comune di Rimini e del progetto di Confcommercio “Itinerari Botteghe Storiche - Custodi di Identità e Tradizioni” per la loro valorizzazione, che sta coinvolgendo decine di attività diverse.
Ieri il presidente provinciale Gianni Indino è stato in centro per consegnare la targa a una delle attività più storiche del panorama riminese, la Gioielleria Burnazzi. La bottega orafa nel centro storico di Rimini, fondata nel 1849 dalla famiglia Burnazzi, ora è gestita dal signor Probo che del nonno, orafo anch’egli, porta anche il nome. La Gioielleria Burnazzi opera nello stesso locale dalla fondazione, all’interno di un palazzo in stile neoclassico su corso d’Augusto, opera dell’architetto Benedettini e per due anni consecutivamente è stata premiata dalla Provincia come “Bottega di Tradizione più antica”.
“Sono fiero di aver consegnato questo riconoscimento a Probo Burnazzi, che conserva nella sua gioielleria quel fascino antico di una Rimini che ha combattuto e vinto mille battaglie con la storia. Sarà di buon auspicio anche per venire fuori da questo brutto periodo in cui il commercio, quello dei gioielli in particolare ha subito una ferita profonda. Dall’esperienza del signor Burnazzi e degli avi prima di lui cogliamo esempi di passione per il proprio lavoro, di conoscenza e impegno da cui tutti dovrebbero attingere. Con questo progetto vogliamo dare una mano alle Botteghe Storiche valorizzandole e promuovendole attraverso schede e itinerari tematici fruibili a residenti e turisti attraverso i moderni strumenti tecnologici, strizzando l’occhio al turismo di qualità pronto ad andare alla scoperta di una Rimini ricca di tradizione e capace allo stesso tempo di creare tendenza”.