L'aappello del gruppo di studenti lanciato sulla piattaforma Change.org e rilanciato da Geronimo News nei giorni scorsi è stato ascoltato. Accesso diretto agli scaffali della biblioteca, alle sale studio e consultazione degli archivi: questi i servizi proposti dalla Baldini attivi a partire da lunedì 19 aprile grazie all’ingresso nella zona arancione della Regione Emilia-Romagna. La biblioteca ha infatti potuto ripensare e ampliare i servizi proposti agli utenti, operativi a partire dalla prossima settimana. Oltre al consueto servizio di prestito di libri e dvd su appuntamento, e alla riconsegna in qualsiasi momento dei materiali, nonché di prestito a domicilio (che avviene ogni martedì mattina), a partire dal 19 aprile sarà dunque possibile prenotare la consultazione diretta degli scaffali e degli archivi storici, nonché richiedere l’accesso alle sale studio.
Per prenotare i servizi occorre contattare la biblioteca al numero 0541/356.299 oppure tramite il portale https://scoprirete.bibliotecheromagna.it/opac/.do (solo per i posti nelle aule studio). Per la consultazione degli archivi storici occorre invece inviare una mail all’indirizzo [email protected].
I servizi saranno operativi negli orari di apertura della Baldini (lunedì, martedì, giovedì dalle 13 alle 19; mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 19; sabato dalle 9 alle 13.30), per quanto riguarda l’accesso agli scaffali della biblioteca, è consentito ad una persona alla volta (o persone dello stesso nucleo familiare) per massimo 30 minuti.
Oltre alle nuove attività, la biblioteca continua anche a garantire i servizi già attivi per la zona rossa come la prenotazione e il ritiro di libri e dvd su appuntamento da fissare telefonicamente, sul portale https://scoprirete.bibliotecheromagna.it/opac/.do, tramite un messaggio alla pagina Facebook della Baldini o una mail all’indirizzo [email protected].
Resta al momento ancora sospeso l’accesso e i servizi per i ragazzi e i bambini, così come la consultazione dei quotidiani e delle riviste in loco nonché l’utilizzo delle postazioni Internet della biblioteca.