Massimo Bottura, 12 chef stellati emiliano-romagnoli e 12 talenti della gastronomia italiana contemporanea tornano a Rimini per “Al Meni”, l'evento gastronomico che riesce a fare sintesi autentica tra cuochi, idee e prodotti di qualità, messi attorno allo stesso tavolo dallo chef che ha scalato le vette del mondo. Il circo 8 e ½ dei sapori quest’anno, per la prima volta, propone una speciale edizione nel cuore della città di Rimini, in una Piazza Cavour e nel vicino giardino delle Mimose trasformate dalle circensi atmosfere felliniane, nell’anno del centenario dalla nascita del Maestro del cinema.
Dal 25 al 27 settembre showcooking stellati, streetfood d’autore, mercati dedicati ai prodotti d’eccellenza del territorio, labstore di manufatturieri, incontri e laboratori, si danno appuntamento per una grande celebrazione della cucina italiana e dei prodotti dell’Emilia Romagna, nel clima spontaneo di una festa di strada.
Protagoniste di questa festa saranno sempre loro: ‘le mani’ (‘Al Mèni’, in dialetto romagnolo, dal titolo di una poesia di Tonino Guerra) di 24 cuochi d’eccezione chiamati a rotazione ad esibirsi con i loro showcooking in due grandi cucine a vista: una fra i banchi di marmo della Vecchia Pescheria, l’altra nel circo 8 e ½ che si alzerà nel Giardino delle Mimose.
Ai fornelli del circo 8 e ½ partiamo da Marco Ambrosino, passando per Stella Shi che, italianissima, distilla le sue origini in una interpretazione contemporanea degli ingredienti migliori. Jessica Rosval, Canadese, emiliana di adozione, è la chef che guida l'espressione di Casa Maria Luigia. Giuseppe Rambaldi sta rivoluzionando il Piemonte con una cucina Neoclassica poggiata sui migliori ricordi degli anni 80 gastronomici con un piede in Emilia e uno sulla testa dei Savoia. Chiara Pavan è una delle figure di riferimento della cucina italiana contemporanea. Non poteva mancare una visione sulla tradizione come quella di Sarah Cicolini a Roma o una creatività libera come quella di Ziantoni forte di importanti e solide esperienze in Italia e all'estero. Troppo poco si parla della Liguria e dei suoi incredibili prodotti, ecco quindi Giorgio Servetto interprete eccellente di un territorio magico fra mare e montagna. Appena rientrato in Italia Lorenzo Lunghi ci mostrerà come gli anni in Francia abbiano influenzato la sua estrazione e la sua sensibilità. Giuliano Baldessarri ci porterà con uno sguardo sempre avanguardistico sui migliori prodotti della penisola. Antonio Zaccardi, dopo anni accanto a Enrico Crippa, ha inaugurato una nuova stagione nella sua natale Puglia alla ricerca di una linea di cucina fresca e moderna in una regione dalle radici profonde. La triade del Giglio si è fatta amare più di chiunque altro fra i giovani di tutta italia, Rullo, Stefanini e Terigi non sono secondi a nessuno per personalità e impostazione di cucina. Uno scenario che ci porterà per due giorni sulle montagne russe!
Fra gli storici banchi della Vecchia Pescheria troveranno spazio i romagnoli Gianluca Gorini, Stefano Ciotti e Takahiko Kondo di Osteria Francescana, ma anche i migliori interpreti della classicità come Claudio Di Bernardo o Emilio Barbieri. Ma non solo: la grande visione creativa dello stellato Mariano Guardianelli o la rigorosa espressione di Luigi Sartini saranno sempre abbinate alle proposte dei migliori vini della nostra regione. Poi ci saranno le visioni di mare di Omar Casali o l'espressione libera di Dario Picchiotti, fra il pesce e il manierismo anni 80 bolognese. Oppure la precisione stilistica di Gianluca Esposito. Finiamo con uno dei territori a volte dimenticati della nostra regione, la bassa che abbraccia le provincie di Ferrara e Ravenna, quella pianeggiante attesa del mare, Alessio Malaguti della antica Trattoria La Rosa e Daniele Baruzzi rappresentano questa visione, della terra che è un po' la mezzaluna fertile della gastronomia italiana, fra il Po e l'Adriatico.