La giunta comunale ha approvato il contratto di concessione dell’immobile sito in Viale Oriani n. 5, angolo viale Boccaccio al Circolo Arci Alba. Confermata dunque per un anno la concessione d’uso da parte del Circolo Arci Alba con un canone di affitto di 7.504,24 euro dell’immobile. Una conferma “al fine di proseguire e dare continuità allo svolgimento delle sopra citate attività e nel contempo valutare una progettualità di intervento ed impiego che consentano l’espletamento positivo, stante l’esito deserto della procedura appena svolta, di una nuova gara”, si legge nella delibera.
L’immobile donato al Comune di Riccione dagli Eredi Savioli nel 1991 a condizione che avesse mantenuto negli anni la destinazione finalizzata "allo svolgimento di attività culturali, ricreative o sportive pubbliche" affidandone, se del caso, "la gestione ad Associazioni, Fondazioni ed Istituzioni in genere, a condizione che costoro ne assicurino la destinazione per le attività pubbliche, essendo espressamente vietata ogni attività commerciale a scopo di lucro, ad eccezione di quelle direttamente connesse con le attività culturali, ricreative o sportive".
Nel 1991 l’immobile era stato quindi ceduto in locazione al Circolo Arci Alba. Un contratto di affitto che è stato confermato negli anni. Un circolo, quello dell’Alba, che ha segnato la storia politica e sociale della città. Tanti gli appuntamenti rimasti nella memoria dei riccionesi: dalle maratone di tombola alle interminabili partite a carte fino alle lunghe discussioni politiche che hanno animato il centro. Un luogo di aggregazione a cui tanti riccionesi sono stati legati e che ancora frequentano. A novembre 2022 l’amministrazione aveva indetto una procedura negoziata, previo esperimento di gara informale, ai sensi dell’articolo 8 comma 2 del “Regolamento per l’assegnazione in godimento a soggetti terzi di beni immobili comunali”, per l’affidamento in concessione di un fabbricato sito nel Comune di Riccione, in viale Oriani. Una gara, quella indetta dal Comune andata deserta. A dicembre il presidente del Circolo Arci Alba aveva quindi inviato una richiesta di rinnovo del contratto.
La giunta comunale una volta preso atto che il Circolo Arci era intenzionato a rimanere nello stabile per “non interrompere l’operatività del circolo ricreativo al fine di garantire la presenza di luoghi di aggregazione, per l’espletamento di tutta una serie di attività ricreative e sociali e del tempo libero a servizio della collettività” ha confermato la concessione.