Confesercenti Santarcangelo interviene sul tema dei parcheggi in centro.
Alcuni articoli sulla stampa locale di ieri riportavano la dichiarazione di un assessore riguardo le 100 multe per sosta selvaggia fatte dagli agenti della polizia locale.
Certamente i maleducati vanno perseguiti e quindi bene hanno fatto i nostri agenti a multare le auto che tolgono i posti riservati ai residenti, ma ricordiamoci che i sanzionati sono i clienti ed i turisti che frequentano e visitano il nostro centro, i bar, i negozi ed i nostri ristoranti.
Chiediamoci perché alcuni parcheggiano in zone vietate pensando di farla franca, magari dopo aver girato invano per le vie centrali.
Forse perché non hanno trovato le indicazioni necessarie che propongono un’alternativa, magari un parcheggio grande, libero, vicino ed anche gratuito.
Confesercenti, da diverso tempo, propone di mettere in pratica alcune soluzioni:
- all’Arco, per chi arriva da Rimini, dal mare e dall’autostrada segnalare che svoltando a sinistra si trova il parcheggio;
- in viale Marini sul nuovo cartello indicante il parcheggio di via Cagnacci segnalare anche il parcheggio del piazzale A. Campana a 150 metri, potenziando l’indicazione con la scritta “P a 150metri” luminosa;
- riaccendere i 4 lampioni, spenti anni fa per il risparmio energetico, che sono sull’area adibita a parcheggio posta fra il viale Marini, il p.le A. Campana e la Casina dell’acqua;
- rimuovere il cartello “Riservato a bus turistici”, all’ingresso dell’area non asfaltata del p.le A. Campana
- posizionare all'ingresso dell'area un cartello riportante la “P” di parcheggio;
- rimuovere le sbarre poste a chiusura dell’area che di certo non invogliano all’uso per parcheggiare;
- segnalare con messaggi disegnati sul viale pedonale la direzione e la distanza per il centro;
- riaccendere i tre fari che illuminano l’accesso al parco in corrispondenza della fontana di T. Guerra, spenti da vari mesi lasciando la zona, porta del parco e della città, completamente buia.
Attuando queste semplici ed economiche soluzioni, molto probabilmente con il tempo, arriveremo a diffondere l’abitudine all’uso di quell’area come anni fa si è fatto con il parcheggio Francolini, un tempo scarsamente utilizzato.
Indicare le potenzialità di un luogo con chiarezza, parcheggi esistenti, piste ciclabili fruibili, monumenti, percorsi, ecc. fa la differenza. Questa l’accoglienza che dobbiamo riservare a chi arriva a Santarcangelo