“L'approvazione della proposta emendativa circa la violenza sulle donne è un passo in avanti e adesso si passi dalle parole ai fatti, investendo sulla prevenzione.
L'approvazione dell'emendamento delle opposizioni che destina tutto il fondo a noi riservato contro la violenza sulle donne recepisce molte delle proposte per le quali da anni il Movimento 5 Stelle si batte. Il M5S, infatti, ha scelto di dare un segnale insieme alle altre opposizioni in occasione della Legge di Bilancio utilizzando i 40 milioni che sono a disposizione della minoranza per prendere di petto questa piaga nel nostro Paese. Abbiamo sempre sostenuto un aumento del reddito di libertà, introdotto con il governo Conte II, per dare alle donne vittime di violenza l'autonomia economica necessaria a sganciarsi dal partner violento; fondi per i centri di ascolto sul
territorio per uomini maltrattanti, per aiutare questi uomini a decostruire la cultura del possesso che è alla base della violenza sulle donne; finanziamenti nella formazione per magistrati e operatori, per sensibilizzarli al tema della violenza sulle donne e renderli più efficaci nel contrasto al fenomeno; sgravi per l'assunzione di donne vittime di violenza, per aiutarle a reinserirsi nel mondo del lavoro; altri fondi per sostenere i territori con i centri antiviolenza e costruire nuove case rifugio. Ritengo che queste misure siano fondamentali per affrontare la violenza sulle donne in modo efficace, ma occorre anche investire nella prevenzione a vari livelli: dall’introduzione
dell'educazione alla parità di genere nelle scuole, per formare le nuove generazioni a una cultura del rispetto, alla promozione di campagne di sensibilizzazione sui media e nei territori, per far conoscere il fenomeno della violenza sulle donne e le risorse disponibili per le vittime, al sostegno alle famiglie, per aiutarle a prevenire la violenza domestica. È solo con un approccio integrato, che preveda sia la repressione che la prevenzione, che sarà possibile dare una risposta efficace al problema della violenza sulle donne”.
Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco
Croatti.