Ospiti del Soroptimist Club di Rimini, sulla piattaforma zoom, il Professor Maurizio Mussoni, docente di Economia Politica presso il Campus di Rimini dell’Università di Bologna e Chiara Magrini, ingegnera, che si occupa di economia circolare delle materie plastiche.
La lettera del primo maggio 2019 con cui papa Francesco ha invitato i giovani under 35 di tutto il mondo a proporre un nuovo tipo di economia, ha dato luogo ad un grande incontro internazionale online dal 19 al 21 novembre 2020 da quel primo evento cui hanno partecipato oltre 2000 giovani, sono nati molti gruppi di lavoro, i “villaggi globali”, costituiti ognuno da 100 giovani, che sviluppano i vari temi emersi dal confronto delle molteplici realtà di tutto il mondo. Di uno di questi gruppi fa parte l’ingegnera Chiara Magrini.
Perché i giovani e perché la riflessione sull’economia?
Il grado di ingiustizia sociale sta aumentando e l’aspetto economico occupa tutta la nostra vita; i giovani non hanno il pregiudizio del “si è sempre fatto così”, hanno speranza ed entusiasmo. Si chiede agli adulti di fare un passo indietro, di essere presenti con la loro esperienza, ma di lasciare spazio. Si tratta di pensare ad un nuovo tipo di economia che vede i giovani protagonisti ad avviare un processo che vede insieme al proprio bene, al proprio interesse, anche il bene degli altri. Uscire dal binomio produzione e consumo per realizzare un nuovo paradigma di economia circolare che metta al centro la persona. Produzione e consumo sono alla base della civiltà umana. Il problema nasce quando produzione e consumo pretendono di diventare assolute e di dare senso alle nostre vite. Si è pensato allora al “ principio di generatività”, riferito all’impresa, che richiama l’idea del generare, così come una madre fa con il proprio figlio, del prendersi cura per poi lasciar andare.
In questo ambito la donna è fondamentale perché ha tre aspetti : forte familiarità con la realtà, forte feeling con la vita, il piacere di prendersi cura.
Cronaca
20:05 - Romagna