Il sole di Rimini piace proprio a tutti. Perfino ad un detenuto posto agli arresti domiciliari in quel di Brescia. L'uomo non reggeva più il posto nel quale era residente. Quindi si è recato in stazione, è salito sul primo treno direzione riviera adriatica. Ma senza scappare dalla legge. Infatti una volta arrivato nella città dei Malatesta, lo stesso è corso alla Caserma dei Carabinieri per costituirsi e farsi arrestare. Voleva essere condotto presso il carcere del "Casetti". La volontà di questa persona di stare in carcere a Rimini, struttura a suo dire meno soggetta a sovraffollamento rispetto al carcere di Brescia e a dire il vero anche maggiormente confortevole. Poi a Rimini, si respira anche dal luogo reclusione aria di mare e in carcere esiste la compagnia di altri detenuti. Agli arresti domiciliari la solitudine emerge....Queste le motivazioni addotte. L'uomo che ha 68 anni, invalido al cento per cento, ha confermaro durante l'udienza di convalida ogni frase e parola. Ma purtroppo non tutti i sogni si possono avverare. Il giudice infatti ha convalidato l’arresto, senza però disporre la tanto agoniata misura: la detenzione. Questo in attesa del processo, che si celebrerà l’11 giugno. Rimane dunque applicata la misura dei domiciliari disposta dall’autorità giudiziaria di Brescia. Quindi niente "Casetti", niente amici di cella e di ora d'aria per chiaccherare e passare il tempo. Per il momento si intende.
Cronaca
20:05 - Romagna