Per info e segnalazioni:
geronimo it filippo-casadei-massari-emichele-angelini-un-lungo-viaggio-in-moto-per-la-solidariet-A35586 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Cronaca 13:14 | 01/12/2022 - Dall'Italia

Filippo Casadei Massari e Michele Angelini: un lungo viaggio in moto per la solidarietà

Il viaggio in moto di Filippo Casadei Massari e Michele Angelini avrà inizio nei primi mesi del 2023 in Namibia e si concluderà in Tanzania. Si tratta di un percorso lungo 10.000 chilometri, che attraversa foreste e deserti, da un oceano all'altro. Durante il viaggio Michele e Filippo visiteranno anche 2 Villaggi SOS dove sono accolti centinaia di bambini che hanno perso le cure della loro famiglia. Il viaggio avrà inizio a Windhoek, in Namibia. Un territorio che rapisce il cuore alla sola vista, dove si può vivere un rapporto totalizzante con la natura tra le bellezze del Parco Etosha, una delle più belle riserve naturali dell'africa australe, habitat di elefanti, leoni, giraffe e rinoceronti. Dopo circa 3.500 km dalla partenza, Filippo e Michele varcheranno il confine con il Botswana.  Sarà come entrare in un paradiso naturale. Un intrico di canali colmi di papiri e ninfee, dove vivono ippopotami, giraffe, zebre, leoni, elefanti, uccelli coloratissimi, gazzelle e l’antilope sitatunga. Filippo e Michele varcheranno poi il confine con lo Zambia, la “vera inesplorata gemma d’Africa”. Dopo l’immancabile sosta a Livingstone e al versante zambiano delle Cascate Vittoria, faranno rotta verso il Lower Zambezi National Park e l'immensa valle del fiume Louangwa, affluente dello Zambesi.
Dopo circa 7.000 km raggiungeranno la Tanzania, uno dei paesi più vasti e variegati del continente africano: le spiagge dell’arcipelago di Zanzibar, il monte Kilimanjaro con la vetta più alta dell’Africa, il cratere di Ngorongoro, le pianure erbose del Serengeti National Park e le acque dei tre laghi più grandi dell’Africa. Ma la Namibia e la Tanzania non sono solo natura e parchi naturali. Fanno da contraltare a queste meraviglie i problemi che affliggono i due Paesi: tra questi la povertà, la malnutrizione e la mortalità infantile. SOS Villaggi dei Bambini è presente in Tanzania e in Namibia dal 1984 per offrire accoglienza, protezione, istruzione, assistenza medica a migliaia di bambini e giovani privi di cure familiari o a rischio di perderle. "Con questo viaggio vogliamo raccontare il lavoro di SOS Villaggi dei Bambini in Africa e portare la solidarietà e l'aiuto concerto di quanti vorranno sostenere questa nostra iniziativa. Sarà una grande avventura!"

IL VILLAGGIO SOS DI TSUMEB - Namibia

La povertà è un grosso problema per il Paese. I frequenti episodi di siccità e le inondazioni affliggono l’intera popolazione. Un bambino su tre sotto i 5 anni soffre di malnutrizione e sono circa 130.000 gli orfani, molti a causa dell’AIDS. Molti di loro non frequentano la scuola, diventano spesso oggetto di sfruttamento sessuale e sono costretti a mendicare per procurarsi il cibo.
 
IL NOSTRO LAVORO IN NAMIBIA A TSUMEB DAL 1997

Nel Programma di sostegno familiare offriamo supporto alle famiglie vulnerabili della comunità affinché rimangano unite. Garantiamo beni di prima necessità e accudiamo i bambini mentre i genitori lavorano. Assicuriamo cure sanitarie, supporto psicologico e assistenza sanitaria alle persone affette da HIV.

Il Villaggio SOS di Tsumeb accoglie 75 bambini privi di cure familiari. I bimbi frequentano l’asilo insieme ai bambini della zona e, una volta adolescenti, hanno a disposizione alloggi condivisi per frequentare le scuole superiori e prepararsi a una vita indipendente.

IL VILLAGGIO SOS DI ARUSHA - Tanzania

In Tanzania oltre il 28% della popolazione vive in povertà. Nelle aree rurali migliaia di persone abitano in capanne o baracche, spesso prive di acqua potabile. Il tasso di mortalità infantile nel Paese è uno dei più elevati al mondo, a causa di malattie come HIV/AIDS, malaria, diarrea, polmonite o della malnutrizione. Sono circa 1.300.000 gli orfani, molti non hanno la possibilità di frequentare la scuola e sono spesso costretti a lavorare oppure diventano vittime di abbandono o abusi.

Il numero di giovani tra i 15 e i 18 anni che lavorano per strada è in aumento e, in molti casi, gli adolescenti arrivano in città dalle aree rurali alla ricerca di opportunità per aiutare le loro famiglie o perché fuggono da situazioni familiari difficili.
 

IL NOSTRO LAVORO IN TANZANIA DAL 1984

Il nostro Centro di sviluppo sociale propone un Programma di sostegno familiare che offre istruzione pre-scolastica e garantisce tre pasti al giorno a molti bambini. Aiutiamo le famiglie pagando le tasse scolastiche dei figli e assicuriamo ai bambini supporto scolastico. 

Il nostro Centro medico fornisce le cure mediche di base e le medicine. Offriamo visite ginecologiche, programmi di sostegno psicologico e vaccinazioni.

Il Villaggio SOS di Arusha accoglie 150 bambini privi di cure familiari. I bimbi frequentano il nostro asilo insieme ai bambini della zona. Circa 450 bambini frequentano le nostre scuole primarie e secondarie. Supportiamo gli adolescenti attraverso programmi di formazione o di preparazione al lavoro.

Informazioni aggiuntive si possono trovare a questo link:

https://www.sositalia.it/campaign/motafrica?fbclid=IwAR1lk9ZJSrl3J8ujP7HhOkS02r8j1Mn6REmAEhHmh0WvX8jdIC24ICJT-4I