La Fondazione dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Rimini ha incontrato ieri i vertici della Comunità di Montetauro per consegnare un contributo utile ai progetti di adozione a distanza. “Ringrazio i commercialisti riminesi – ha detto don Lanfranco Bellavista – e tutte le persone che ogni giorno in varie forme aiutano e sostengono questa esperienza. Il Covid ha alzato una ovvia protezione dall’esterno, la speranza è che presto si possa tornare a forme di incontro che aiutano l’esperienza di Montetauro e generano sentimenti positivi nella comunità circostante”.
La Comunità di Montetauro nel 2022 compirà 50 anni. Nel 1972 prese forma la prima realtà italiana di “casa famiglia” e dalle colline cesenati, nel 1985 si spostò a Montetauro, a Coriano. La Cooperativa ospita definitivamente minori e adulti portatori di handicap. L’attività è mirata prevalentemente verso le persone abbandonate e reiette dal tessuto sociale e familiare. Oggi a Montetauro accoglie circa 50 bambini, in un rapporto ‘uno a uno’ con operatori formati, fra cui le donne che vivono seguendo la Piccola Regola di Don Giuseppe Dossetti e guidate da Eleonora.
“Avevamo in programma un evento per mettere in contatto i commercialisti dell’Ordine con questa straordinaria esperienza – ha detto il Presidente Paolo Gasperoni, in visita a Montetauro – Da tempo non ci sono le condizioni di sicurezza e alla vigilia delle Feste abbiamo comunque consegnato il contributo economico stanziato dalla nostra Fondazione. Passare un po’ di tempo qui a Montetauro è un dono grande, restituisce il senso vero delle cose. Incontrare gli occhi di queste persone e di chi le assiste con amore è anche un brusco richiamo a valori che non possiamo mai smarrire”.