Allora torniamo una volta per tutte su questo chiacchieratissimo Festival di Santarcangelo. Qualcuno ha alzato i toni, qualche altro ne ha approfittato, gli spettacoli - come sempre - hanno diviso il pubblico diventando così una sorta di corrida politica. Non siamo critici d'arte e quindi non tocca a noi giudicare. Abbiamo espresso i nostri dubbi sulla parata di culi, mutande e tette messi im mostra nella pubblica piazza e molti altri l'hanno fatto in maniera corretta e senza esagerare. Qualcuno invece ne ha fatto strumentalizzazione politica punzecchiando l'amministrazione comunale e dichiarandosi sorpreso perché per questo tipo di spettacolo ai protagonisti vanno anche dei bei soldini. A proposito, i finanziamenti aumentati al Festival non sono frutto delle scelte del Governo attuale, quello di Di Maio e Salvini per intenderci. E' stato invece il precedente ministro alla Cultura, l'emiliano Franceschini, tanto amico dei sindaci Pd di queste parti, a chiedere ed ottenere un aumento di contributi per la kermesse santarcangiolese. Quindi è sbagliato dire: ma come, non vi è piaciuto e gli hanno anche aumentato il finaziamento. E' sbagliato perché lo avevano già fatto prima e se quest'anno ci fosse stato in Piazza Ganganelli uno spettacolo di lap dance l'aumento dei contributi il Festival lo avrebbe preso lo stesso. Difficile che la cosa si ripeterà il prossimo anno anche perché Santarcangelo è in odore di elezioni e pare che le forze di opposizione all'attuale amministrazione Pd si stiano dando da fare per trovare la quadra e soprattutto cercare di sminuire rilvalità obsolete e pericolose che altri frutti noin avrebbero se non quello di ridare ancora al Pd il governo della città. Senza dimenticare i 5 Stelle...
Cronaca
11:52 | 06/07/2018 - Romagna