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Cronaca 15:29 | 10/05/2019 - Rimini

Il muratore con la cocaina finisce in manette

Giovedì sera, a seguito di esame narcotest eseguito sulla sostanza rinvenuta e poi sequestrata nell’auto di A.B., la Polizia ha proceduto al suo all’arresto. L’uomo, 54enne di origine albanese, è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di 9 grammi di cocaina. La quantità in questione era suddivisa in 4 piccole dosi custodite dentro dei tubetti per medicinali, rinvenuti nelle tasche del giubbotto riposto all’interno dell’auto ed in una dose più grande nascosta dentro un pezzo di scottex riposta sul cruscotto.  Nel cassettino porta oggetti posto sotto il sedile lato guida venivano rinvenute 2000,00 Euro in contanti ed un cellulare, verosimilmente utilizzato dall’uomo per la propria attività di spaccio. Nel portafoglio è stata rinvenuta inoltre la somma di 415 Euro, sequestrata anch’essa perché ritenuta essere il provento dell’attività di spaccio.

L’uomo è stato fermato alle 17:15 circa di ieri, all’interno del ‘’Center Gross’’, dai poliziotti della Squadra Mobile di Rimini. In relazione al denaro, l’albanese ne giustificava il possesso asserendo che aveva ricevuto proprio quella mattina la paga dal suo datore di lavoro, il quale però una volta contattato dichiarava che l’ultimo stipendio era stato corrisposto al proprio dipendente il 15 aprile e solo il 15 maggio avrebbe preso il prossimo.

Era chiaro, che, tenuto conto delle normali spese di mantenimento della famiglia - moglie, figlia in stato di gravidanza, oltre al marito di quest’ultima appena giunto dall’Albania- tale somma non poteva che essere riconducibile all'attività di spaccio attuata dall’uomo.

Nonostante nella casa dell’uomo non sia stata ritrovata altra sostanza stupefacente, sono stati rinvenuti dei tubetti per medicinali identici a quelli scoperti nella perquisizione dell’auto. La stessa marca di carta igienica che era stata trovata avvolta attorno alla dose più grande era presente nel bagno dell’uomo.

L’uomo all’apparenza conduceva una vita normale, come irreprensibile padre e muratore regolarmente assunto presso un’impresa edile.