Il progetto “Insieme alla scoperta del genere”, presentato dalla Provincia di Rimini, sarà finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con un contributo di 32 mila euro.
La Giunta regionale ha infatti approvato la graduatoria 2023/2024 del bando relativo alla presentazione di progetti rivolti alla promozione e al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere.
Il progetto, elaborato dall’Ufficio per le Politiche di genere e pari opportunità della Provincia di Rimini per una spesa complessiva di 50 mila euro (il contributo regionale copre quindi il 64% del costo totale, la parte restante è assicurata da risorse provinciali), si è collocato al tredicesimo posto su 105 progetti ammessi e ha quali partner i Comuni del territorio, enti di formazione, scuole superiori e le associazioni “Rompi il silenzio” e “Chiama Chiama”.
“Insieme alla scoperta del genere” prevede la realizzazione di:
- dirette Facebook e YouTube, principalmente rivolto a studenti, insegnanti e genitori, su problematiche quali molestie online e cyber stalking;
- un hackathon, ovvero un concorso/maratona digitale aperto a studenti e giovani finalizzato a realizzare prodotti digitali e strategie di sensibilizzazione sul tema della parità uomo-donna;
- momenti di formazione rivolti a studenti delle scuole superiori per sensibilizzare sui temi della cittadinanza di genere e della cultura di non discriminazione;
- laboratori di socializzazione linguistica, di alfabetizzazione informatica e di formazione in quegli ambiti lavorativi in cui c'è maggior richiesta nel territorio.
“La Provincia di Rimini da sempre ha l’obiettivo di favorire il rispetto, la parità uomo-donna e una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione – dichiara Barbara Di Natale (nella foto), consigliera delegata alle Pari Opportunità - anche in relazione all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Questo progetto è in continuità con i risultati conseguiti dalla Rete provinciale per le Pari Opportunità, tenendo conto del contesto socio-economico analizzato dall’Osservatorio di genere e della cornice fornita dalla programmazione regionale, la quale prevede interventi rivolti al mondo giovanile in contesti specifici quali le scuole e i diversi spazi educativi (compreso il mondo dello sport) per prevenire e contrastare la violenza in rete e ogni forma di molestia online. Gli obiettivi del progetto sono il perseguimento della piena parità in termii di lotta agli stereotipi di genere attraverso l'introduzione di nuovi modelli educativi sperimentali (hacathlon, intrattenimento educativo,ludicizzazione, uso dei social network), il contrasto alla violenza di genere, la valorizzazione delle donne e la promozione delle pari opportunità a partire dalle giovani generazioni, la riduzione del divario retributivo di genere attraverso interventi di formazione e accompagnamento rivolti alle donne in situazione di maggior fragilità. Un altro obiettivo, infine, è il rafforzamento della rete territoriale attraverso azioni sinergiche e la minima dispersione, sia in termini economici che umani e una capillare diffusione delle iniziative anche nei Comuni delle aree più interne per favorire la ricaduta su tutto il territorio provinciale”.