Inaugurata oggi SEC – Solar Exhibition and Conference, evento “verticale” sul solare e fotovoltaico di Italian Exhibition Group, in fiera a Rimini sino a venerdì 8 aprile. Tre giorni di vetrina tecnologica tra pannelli di ultima generazione, componentistica, wallbox di ricarica per veicoli elettrici. Inoltre, i convegni e workshop organizzati con la supervisione del board scientifico di Key Energy diretto dal professor Gianni Silvestrini: dalle comunità energetiche, all’agrivoltaico che coniuga superfici coltivabili e approvvigionamento energetico, alla e-mobility, come pure l’idrogeno verde e le opportunità che il mercato africano rappresenta per le aziende italiane.
IN CONTEMPORANEA IL FORUMTECH DI ITALIA SOLARE
In contemporanea con ForumTech di ITALIA SOLARE, IEG riunisce e amplia la community che spazia dalle imprese energivore ai piccoli comuni e con i fornitori di energia e le associazioni di categoria mette a disposizione il primo market place per tagliare ora la bolletta elettrica e velocizzare l’indipendenza dall’importazione di gas naturale.
LA FIERA GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO
«È arrivato il momento opportuno – ha dichiarato all’apertura dei lavori il Presidente IEGLorenzo Cagnoni – per dedicare al solare una manifestazione nel contesto della politica europea della decarbonizzazione e per tagliare il costo dell’energia. Il solare è oggi la fonte più scalabile. Dalle utenze alla mobilità, la quota di energia solare può aumentare più rapidamente rispetto ad altre. Alla fiera, il compito di cogliere questo momento e aggiornare la nostra offerta per il mercato con le nostre competenze e risorse».
LE PROCEDURE NEL DECRETO SEMPLIFICAZIONI
«SEC è un evento di importanza decisiva – ha esordito il Sottosegretario al MITE Vanna Gaviain collegamento video – perché è oggi centrale creare un mix di fonti energetiche. Abbiamo obiettivi sfidanti: installare 8 gigawatt all’anno, quindi 70 complessivi entro il 2030. Nel PNRR ci sono 6 miliardi di incentivi per le fonti rinnovabili e altri 18 per l’efficientamento energetico, i bandi stanno partendo. Nel “Decreto Semplificazioni” ci sono procedure autorizzative che danno tempi certi a chi vuol investire e tutti devono accompagnare questa transizione e fare cultura ambientale: faccio appello agli enti locali per superare la sindrome NIMBY e confrontarsi con i comitati».
A RIMINI PRESTO LE PRIME COMUNITÀ ENERGETICHE
«La città di Rimini – ha dichiarato l’assessore comunale alla Transizione ecologica e AmbienteAnna Montini – ha investito tantissimo nell’efficientamento degli edifici pubblici. Cinque edifici comunali hanno raggiunto la classificazione “Green Building Council”, la fiera stessa ha sul suo tetto un impianto da 4,3 megawatt: Rimini dispone di 41 officine elettriche per complessivi 80 megawatt. La città sta per costituire le prime comunità energetiche, partiamo dal palazzetto dello sport su cui aggregare utenze private da zone limitrofe».
Cronaca
20:05 - Romagna