Se il mio telefono non funziona bene e tu commesso non riesci a farmelo ricaricare, quindi ripartire, io sono un cliente scontento. Allora cosa faccio? Ti prendo a bottigliate in faccia! Questo deve essere il Vangelo poco umano e anche il modo di comportarsi, di questo ragazzo senegalese di 21 anni, che ha proprio compiuto il fatto narrato in apertura. Il tutto si è consumato nella giornata odierna, verso le ore 16,00, al negozio Wind di piazzale Cesare Battistia a Rimini. Il 21enne si è presentato al banco, rivolgendosi al commesso per ricaricare il cellulare. Ma probabilmente qualche problema deve esserci stato. Ma sono quelle situazione che si risolvono in pochi minuti, pazientando. Invece è accaduto quello che abbiamo raccontanto in apertura di articolo. Dato che il tipo di ricarica chiesta dal cliente non si poteva fare, quindi il telefono non ripartiva...dopo la solita discussione, son partite bottigliate al povero impiegato che è dovuto ricorrere alle cure del 118. In zona, come già era accaduto una settimana fa per un caso analogo presso il riustorante L'Artrov, che si trova proprio di fronte al negozio Wind, stazionano i militari di "Strade sicure". Dopo un breve giro di ricognizione gli uomi dell'Esercito hanno bloccato questo personaggio che scappava tra via Roma e via Gambalunga. Il finale è tra i migliori: arrivata pure la Polizia di Stato, finalmente il "bottigliatore" è stato bloccato e portato in Commissariato.