"L'inclusione si deve coltivare per creare una comunità in cui ci siano le stesse opportunità per tutti". Con questa frase dell’ex sindaco Massimo Pironi scelta per la targa affissa su una panchina nel parco accanto alla casa di Cuore 21, si è inaugurata questa mattina a Riccione la panchina europea dedicata all’inclusione, in ricordo delle vittime di Cuore 21 scomparse lo scorso 7 ottobre nel tragico incidente stradale di San Donà di Piave.
Dopo Bellaria Igea Marina, Rimini e Cattolica l’iniziativa “Panchine europee in ogni città” sbarca anche a Riccione. Il progetto, promosso dalla Gioventù Federalista Europea e a livello locale da tante associazioni del territorio, tra cui Futuro Verde Aps come capofila, ha già visto inaugurare altre panchine nella provincia riminese.
A Riccione, il progetto è promosso da: Futuro Verde Aps, Cooperativa sociale Cuore 21, Federconsumatori Rimini, Arcigay Rimini Circolo “Alan Turing”, Movimento Federalista Europeo dell’Emilia Romagna, Gioventù Federalista Europea dell’Emilia Romagna e Legambiente circolo di Bellaria Igea Marina.
L’inclusione: una scelta di vita per Massimo, Romina, Francesca, Rossella, Maria, Valentina e Alfredo
La scelta di dedicare la panchina europea di Riccione all’inclusione nasce dalla volontà di affermare che l’inclusione e l’apertura verso gli altri, base del progetto europeo, è un qualcosa che è alle fondamenta di una società migliore. Una scelta che ricorda l’impegno e la passione per l’inclusione per cui l’ex sindaco di Riccione Massimo Pironi, l’educatrice Romina Bannini e i ragazzi ospiti di Cuore 21 Francesca Conti, Rossella De Luca, Maria Aluigi, Valentina Ubaldi e Alfredo Barbieri si sono battuti fino all’ultimo istante di vita.
“L’inclusione è stato il manifesto della loro esistenza. Hanno vissuto contribuendo ogni giorno a costruire una società più aperta e più bella. La panchina qui a Riccione è speciale: 7 cuori che simbolicamente sono i “nostri angeli”, insieme alle 12 stelle europee sommate ad altre due stelle che fanno un totale di 21 simboli, un numero che è nel cuore di tutti i riccionesi. Una panchina bellissima che solo se tutti insieme la faremo diventare un patrimonio condiviso restituirà pienamente il senso di ciò che rappresenta”. Ha detto la sindaca di Riccione Daniela Angelini durante la cerimonia.
Al taglio del nastro, insieme alla sindaca di Riccione e agli assessori Christian Andruccioli, Sandra Villa, Marina Zoffoli, Simone Imola, Alessandro Nicolardi hanno partecipato la deputata europea Elisabetta Gualmini, le consigliere regionali Nadia Rossi e Lia Montalti e i rappresentanti della Cooperativa sociale Cuore 21, Sofia Terracina dei Giovani federalisti europei dell’Emilia Romagna, Marco Trebbi segretario del Movimento federalista europeo di Cesenatico, Debora Striani di Panchine europee in ogni città, Marco Tonti presidente di Arcigay Rimini e Graziano Urbinati e presidente di Federconsumatori di Rimini. Ad aprire la cerimonia Alessandro Romano, vicepresidente di Futuro Verde Aps e promotore del progetto.
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