Hanno ottenuto un ottimo riscontro di partecipazione i tre incontri con gli esperti sulla presenza del lupo che si sono svolti tra mercoledì 18 e venerdì 20 settembre nei bar delle frazioni, con oltre 120 persone tra Canonica, San Vito e Sant’Ermete per una media di circa 40 presenze a incontro.
Nel corso degli incontri, gli esperti dello Sportello lupo della Provincia di Rimini – Giampiero Semeraro e Tania Bascucci – hanno fornito ai presenti una serie di informazioni sul lupo e sulle modalità per garantire una convivenza in sicurezza con l’uomo e gli animali d’affezione, per poi lasciare ampio spazio alle domande del pubblico, che in tutti i casi ha visto svilupparsi un dibattito acceso e partecipato. Durante gli incontri, inoltre, è stato distribuito ai presenti un volantino informativo disponibile anche sul sito del Comune.
La presenza stanziale dei lupi a Santarcangelo e nel resto della Provincia è documentata da oltre dieci anni grazie a una costante opera di censimento. Le sporadiche apparizioni degli animali nelle zone abitate delle frazioni sono legate ai loro spostamenti: in ogni caso, è ampiamente documentato che l’animale non rappresenta un pericolo per l’uomo, mentre la sua presenza impone maggiore attenzione per la tenuta degli animali domestici.
Considerando che la normativa vieta sia la cattura che l’abbattimento del lupo in quanto specie protetta, gli esperti invitano ad adottare alcune accortezze per non attirare l’animale verso le abitazioni e suggeriscono utili norme di comportamento in caso di incontri ravvicinati, illustrati in dettaglio nel corso degli incontri.
Comportamenti da osservare in zone frequentate dal lupo
A casa – Resti alimentari e cibo per i domestici non vanno lasciati a disposizione all'aperto, poiché sono un grande attirante per tutta la fauna selvatica. Smaltirli quindi correttamente e conservare il cibo per i domestici in appositi contenitori ermetici che evitano la fuoriuscita degli odori. Durante la notte è bene custodire gli animali domestici all'interno della casa o di uno spazio protetto; questo vale sia per cani e gatti che per tutti gli animali da cortile (galline, oche, capre). Non lasciare mai cani legati alla catena.
In caso di incontro – Il lupo è un animale schivo e generalmente ha timore dell'uomo, lo riconosce come minaccia e quindi tende ad evitarlo; in caso di incontro, se ciò non avviene subito, è sufficiente parlare, muoversi o fare rumore e il lupo se ne andrà. In caso di incontro con il lupo in presenza del proprio cane tenere quest'ultimo al guinzaglio (ricordiamo che è sempre obbligatorio) e avvicinarlo a sé. Cercare quindi di allontanarsi dalla parte opposta lasciando sempre al lupo una via di fuga.
Incontro in auto – In caso di incontro in auto il lupo potrebbe essere meno schivo; questo perché non riconosce l'automobile come una minaccia immediata e non l'associa direttamente all'uomo. Non inseguire l'animale, fermarsi e/o rallentare per dargli modo di allontanarsi in sicurezza. Un lupo che si mostra poco timoroso verso un mezzo non è sintomo di un animale confidente! Evitare di dare loro da mangiare o cercare di farli avvicinare, come per tutti i selvatici.
Info e contatti – https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/caccia/temi/lupo e pagina Facebook “Sportello Lupo Rimini”. Per emergenze contattare i Carabinieri Forestali al 1515, in caso di avvistamenti lo Sportello lupo (telefono 368/7201236, WhatsApp 366/1185673, indirizzo mail [email protected]).