E' un professionista noto nel mondo, un ingegnere del centro nord, di 83 anni, la persona che ha denunciato la propria ex amante e la figlia non riconosciuta, accusandola del grave reato di estorsione. La persona narra nei fatti che le due donne lo hanno minacciato più volte di portare a conoscenza della moglia, la relazione clandestina. Love Story durata un trentennio, iniziata praticamente negli anni 80' e ovviamente mettere di mezzo la figlia nata da questo amore che oggi ha 25 anni.
Nel 2020 l'ingegnere stanco di sottostare alle continue richieste di denaro, sembra sia stato costretto a elargire decine di migliaia di euro per mantenere il segreto, quindi nell'ordine dare una mano economicamente all'amante e la figlia, che ora non è più in Italia. La signora, che oggi ha 59 anni ammette la relazione, ma non le costrizioni o i presunti ricatti, l'estorsione che l'ex partner denuncia. Ribadendo un particolare importante, secondo l'amante, la moglie dell’ingegnere era a conoscenza di tutto. La difesa specifica che i denari erano semplici elargizione, di un padre che aiuta a mantener e veder crescere una figlia, avuta da una donna, all'interno di una relazione extraconiugale. Nulla più.
Ora sarà il Tribunale di Rimini a fine estate a decidere torti e ragione. Tutti chiamati a far da testimoni, compresa la giovane figliola, alla quale verrà richiesta solo una cosa: la verità su come è andata in 30 anni di frequentazioni e forse di amore.