La cooperativa di salvataggi Nuova Romagna Balneare porta i suoi defibrillatori all’istituto comprensivo XX Settembre di Rimini e festeggia i 10 anni di questa best practice
Il presidente Riccardo Ripa: “Invece di mettere in magazzino per mesi questi strumenti salvavita, li prestiamo alla scuola che li può utilizzare senza dover investire tanto denaro per acquistarli”
La stagione balneare si è conclusa e insieme a tutte le attrezzature di spiaggia, i salvataggi devono riporre in magazzino anche i defibrillatori che hanno in dotazione per il proprio lavoro durante l’estate. “Un grande spreco” hanno pensato gli operatori della Cooperativa Nuova Romagna Balneare perché, come spiega il presidente Riccardo Ripa: “non si possono mettere sotto chiave per tanti mesi degli strumenti costosi, completamente a norma e funzionanti, che possono diventare fondamentali in ogni momento per salvare vite umane”.
Così è nato il progetto che anche quest’anno, il decimo, vede la Cooperativa Nuova Romagna Balneare donare in prestito per tutto l’anno scolastico 3 di queste preziose attrezzature, obbligatorie per moltissimi ambienti pubblici, compresi gli istituti scolastici.
“Anche quest’anno – continua Ripa che è anche presidente del SIB-Confcommercio della provincia di Rimini - siamo stati all’Istituto Comprensivo XX Settembre di Rimini per portare i defibrillatori che a noi servono in estate, ma che non utilizzeremmo per tutto il resto dell’anno. Ci è sembrata una bella idea, che permette così alla scuola di avere 3 presìdi medici a disposizione per tutto l’anno scolastico senza dovere investire cifre importanti per il loro acquisto e a noi di non lasciare inutilizzati e chiusi in magazzino questi salvavita. Terminate le scuole e riavviata la stagione balneare, torneremo a scambiarci la possibilità di utilizzarli con grande soddisfazione per tutti”.