Un modo per andare incontro ai cittadini nel completamento dei percorsi stabiliti dal giudice, al contempo una risorsa che spesso si rivela preziosa per la collettività. Sono questi i principi che sottendono il recente provvedimento della Giunta comunale di Bellaria Igea Marina, che ha proceduto al rinnovo della convenzione che disciplina l’accoglimento di cittadini per l’espletamento della cosiddetta Misura della Messa alla Prova (MAP). Convenzione che affianca una seconda, anch’essa in essere, relativa allo svolgimento dei Lavori di Pubblica Utilità (LPU) ai sensi degli artt. 54 del d.lgs n.274 del 28.08.2000, e 2 del decreto ministeriale LPU del 26 marzo 2001’.
Proprio quest’ultima, stipulata tra l’ente comunale e, per conto del Ministero della Giustizia, il Tribunale di Rimini, consente ai cittadini coinvolti in reati previsti all’art. 186 del C.d.S (a titolo esemplificativo e non esaustivo: guida in stato di ebbrezza o di alterazione da stupefacenti), con sentenza pronunciata dal Giudice, di poter svolgere lavori di pubblica utilità in sostituzione della pena detentiva e pecuniaria, quali ad esempio la cura del patrimonio, dell’ambiente, del nostro territorio oppure ancora supporto agli uffici e sportelli comunali che si occupano di servizi al cittadino. Nell'accoglienza e nella gestione di coloro che scelgono il Comune di Bellaria Igea Marina per l'espletamento dei lavori di pubblica utilità a cui sottoposti, gioca un ruolo centrale anche la locale Stazione dei Carabinieri guidata dal Luogotenente Roberto Cabras, con cui il Comune di Bellaria Igea Marina opera in sinergia. Precisando che la Convenzione prevede l’impiego contemporaneo di massimo due persone, nell’anno in corso (dato aggiornato al 30 settembre 2024) sono state sei le persone accolte dal Comune con questa modalità, una impiegata presso il Settore Direzione Amministrativa - U.O. Servizi Educativi e Sociali – Scuola e Infanzia, e cinque impiegate presso il Settore Gestione del Territorio - U.O. Patrimonio e Viabilità: producendo 759 ore di lavoro utile al servizio della collettività.
Oltre a questa, se possibile, è ancor più significativa la Convenzione rinnovata lo scorso 31 Ottobre 2024. Con l’atto di giunta, il Comune di Bellaria Igea Marina dà infatti continuità anche alla convenzione per la Misura della Messa alla prova (MAP) subordinata allo svolgimento dei lavori di pubblica utilità ai sensi degli artt. 168 bis c.p. e 464 bis c.p.p. e art. 2, comma 1, d.m. n. 88 dell’8 giugno 2015 del Ministro della Giustizia.
Si tratta di situazioni in cui protagonisti sono reati di diversa natura, non necessariamente legati a violazione del codice della strada e per le quali, nei casi previsti dall’art. 168 bis del codice penale, su richiesta dell’imputato, il giudice può sospendere il procedimento e disporre la messa alla prova, sulla base di un programma di trattamento predisposto dall’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, subordinato all’espletamento di una prestazione di pubblica utilità. Nella ‘guida’ delle persone per le quali sia stata disposta la misura della messa alla prova conseguentemente alla sospensione del processo a loro carico, l’Ente con cui di fatto il Comune dialoga, collabora e intrattiene un'importante relazione è l'Ufficio Esecuzione Penale Esterna (UEPE). Anche in questo caso, nei primi nove mesi del 2024 sono state sei le persone accolte e impiegate, una presso il Settore Direzione Amministrativa - U.O. Servizi Educativi e Sociali – Scuola e Infanzia, e cinque presso il Settore Gestione del Territorio - U.O. Patrimonio e Viabilità, per complessive 650 ore di attività.