Il 27 gennaio, nell'anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, la Repubblica Italiana celebra il Giorno della Memoria in ricordo delle vittime della Shoah e in onore di chi, anche a rischio della propria vita, ha salvato altre vite e protetto i perseguitati. In vista della ricorrenza odierna, nella seduta del Consiglio dell’Unione dei Comuni Valmarecchia del 30 dicembre scorso il Gruppo Consiliare Uniti per la Valmarecchia ha presentato una mozione sulla Giornata della Memoria, discussa e approvata all’unanimità. Mozione che rende pubblica simbolicamente oggi.
“Ritenendosia di fondamentale importanza permettere ai giovani e a tutta la popolazione della Valmarecchia di conoscere, ricordare e mantenere viva la memoria della Shoah in primis, ma anche di tutte le stragi nazifasciste avvenute in Italia e soprattutto nel nostro territorio, a partire da quella di Fragheto di cui la nostra gente è stata vittima e testimone e per la quale al Comune di Casteldelci è stata conferita la Medaglia d’Argento al merito civile”, il Consiglio dell’Unione si impegna “a intraprendere azioni efficaci per il coinvolgimento di tutte le istituzioni territoriali, per il coordinamento e il sostegno alle iniziative già attive nei vari Comuni della vallata, per la valorizzazione di istituzioni e luoghi di memoria nel loro compito di conservazione e trasmissione del ricordo. E si adopererà affinché possano instaurarsi forme di coordinamento utili alla moltiplicazione e alla diffusione delle stesse iniziative dei loro contenuti. Tutto ciò per prevenire e contrastare ogni fenomeno di antisemitismo, violenza, intolleranza e mancanza di rispetto nei confronti di persone e cose che simboleggiano tale ricordo”.
“Celebrare la Giornata della Memoria significa farci carico, in ogni sede, del tremendo ricordo di quanto è accaduto e di responsabilizzare la società nei confronti del futuro, affinché simili eventi non accadano mai più. E’ un dovere che, come amministratrici e amministratori, sentiamo forte e vivo nel nostro impegno per la comunità” prosegue il documento, che si chiude: “La Giornata della Memoria invita ciascuna e ciascuno di noi a riflettere e ad opporci a ogni forma di discriminazione e oppressione, ispirando le nostre azioni a valori di democrazia, libertà e rispetto per la vita che nessuna forma di indifferenza o intolleranza dovrà mai intaccare. Valori affermati all’indomani della Liberazione, nel giuramento di Mauthausen, e che rappresentano ancora un monito e un impegno attuale da cui trarre ispirazione per la costruzione di una comunità internazionale libera, solidale e inclusiva. Perché, come scriveva Primo Levi, “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”.