"Apprendiamo dall’attività dei volontari che continuano purtroppo a verificarsi sul territorio riminese episodi di maltrattamenti e violenza nei confronti di animali. L'ultimo, di questi giorni, è stato segnalato da un privato cittadino all’ufficio benessere degli animali, istituito nel mese del luglio scorso, che è intervenuto nella zona di Sant’Aquilina per il caso di una gattina ferita da pallini di fucile da caccia ad opera di qualche sconosciuto. I danni subiti da questa gatta giovane che si chiama Dafne sono seri, rimarrà invalida in modo permanente, non riesce a muovere le zampe posteriori e ha subito anche danni neurologici perché un pallino in particolare ha colpito la coda e non potrà più usare la vescica. Oltretutto le lastre hanno messo in evidenza che è piena di pallini da caccia e pertanto è condannata anche a una lenta morte per avvelenamento da piombo.
In primo luogo, non mi stancherò mai di denunciare questi gesti vili, nei confronti dei quali esprimo la più netta condanna sia per la cattiveria fine a se stessa, sia per la pericolosità del gesto visto che si tratta di un gatto di proprietà colpito all’aperto, verosimilmente vicino alla sua abitazione.
In secondo luogo, colgo l’occasione per fare un appello un appello ai cittadini affinché questi fenomeni esecrabili non si ripetano: chiunque ne venga a conoscenza, non esiti a segnalarli all’ufficio benessere e ai volontari. Ricordo infatti che i maltrattamenti e il mancato benessere degli animali sono puniti dal codice penale all’art. 544-ter ai sensi del quale ‘chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale, ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamento o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 a 18 mesi o con una multa da 5 mila a 30 mila euro’. Sono tante, troppe, le notizie di maltrattamenti di animali e sono solo la punta dell’iceberg di un fenomeno molto più diffuso di quello che spesso si immagina.
Vorrei ringraziare inoltre i volontari dell’ufficio benessere degli animali che si rendono protagonisti di decine di interventi e verifiche delle continue segnalazioni che, solo nel 2023, da quando l’ufficio è stato aperto a luglio fino al 31 dicembre, sono ben 78 a cui si aggiungono le 6 già arrivate in questi primi giorni del 2024. Un tema ampio, che può declinarsi sotto forma di maltrattamenti, abusi o abbandoni, culminando nei casi più estremi a episodi di uccisione. Su questo come amministrazione comunale abbiamo lavorato per istituire un punto di riferimento per le segnalazioni e per l’assistenza nei casi di denuncia. Il centralino dell’Ufficio per i Diritti e il Benessere degli Animali inaugurato sei mesi fa all’interno del Canile Stefano Cerni risponde al numero 347.6988629. Lo sportello, nato da una collaborazione tra il Comune di Rimini, la Cooperativa Cento Fiori, le Guardie Fare Ambiente e ENPA, ha la funzione di rispondere alle domande e alle segnalazioni della cittadinanza, organizzare iniziative di sensibilizzazione e, in parallelo, controllare che il regolamento regionale sul benessere degli animali venga adeguatamente applicato. A tutti i volontari va il ringraziamento dell’amministrazione comunale per il lavoro prezioso che fanno quotidianamente”.