Novità importanti per la realizzazione di una nuova sede destinata al distaccamento dei Vigili del Fuoco. Ad annunciarle in apertura dello scorso Consiglio Comunale è stata la Sindaca Franca Foronchi che ha voluto fare un breve excursus sugli ultimi sviluppi. "Siamo pronti a mettere a disposizione un terreno, in comodato d'uso gratuito per 99 anni, ricadente all'interno dell'area artigianale", ha spiegato la Prima Cittadina. "Avevo desiderio di darvi questa prima informazione - ha esordito la Sindaca - che poi porteremo all'attenzione e discuteremo nei dettagli durante il prossimo Consiglio Comunale".
LE TAPPE. Da circa una decina d'anni si parla della sistemazione della sede di questo distaccamento dei Vigili del Fuoco e di trovarne una definitiva collocazione. Attualmente, dopo alcuni lavori di adeguamento effettuati dall'Amministrazione cattolichina, pari a circa 80mila euro, il presidio è stato momentaneamente trasferito in locali dell'ex Bus Terminal. "L'occupazione - ha proseguito la Prima cittadina - è ovviamente temporanea, anche perché in quella struttura vi convivono altre realtà associative del territorio, che a loro volta non nascondono qualche disagio da questa situazione. Quando ci siamo insediati abbiamo ripreso in mano la vicenda, insieme agli altri Comuni del comprensorio coinvolti. Sappiamo quanto sia importante avere questo Corpo vicino al territorio e dargli la possibilità di una sistemazione che possa servire a tutta la Valconca".
NUOVI INCONTRI. Si sono, quindi, intensificati negli ultimi mesi gli incontri e la corrispondenza. Si è rimesso al centro il cosiddetto "patto" per la realizzazione della "cittadella della sicurezza" sottoscritto in Prefettura dai Comuni di Cattolica, Misano, Riccione, Coriano e San Giovanni in Marignano, gli stessi Vigili del Fuoco, l'Agenzia Regionale Protezione Civile e le società proprietarie del complesso (Romagna Acque SdF e SIS). Questa intesa prevedeva la realizzazione del distaccamento dei Vigili del Fuoco all'interno del complesso all'invaso del fiume Conca. "Ci siamo seduti, anche alla presenza del Dirigente Baldino Gaddi, di nuovo attorno ad un tavolo in Prefettura - spiega la Sindaca - anche perché con il passare del tempo gli scenari e le necessità sono inevitabilmente cambiati. Ad ogni modo, dopo una serie di verifiche alla presenza degli stessi Vigili del Fuoco, si è convenuto che l'area all'interno del Conco non si prestava allo scopo". Anzi, ha sottolineato la Prima cittadina, "nella ricerca di un luogo adeguato dove far sorgere la struttura, durante un recente incontro il Comandante provinciale Piergiacomo Cancelliere aveva avanzato una nuova proposta di realizzare la struttura su un terreno ricadente a Morciano di Romagna".
LA DISPONIBILITÀ A CATTOLICA. A seguito di questi sviluppi i Comuni sono tornati ad aggiornarsi. Venuta meno l'ipotesi della realizzazione all'invaso del Conca, "abbiamo convenuto - conclude la Sindaca - di individuare un'area adeguata. Ed in questo senso, il Comune di Cattolica ha dato disponibilità di un terreno di sua proprietà da cedere in comodato d'uso gratuito per 99 anni. Si tratta di un'area ricadente all'interno dell'area artigianale, in corrispondenza della via Bizet". Dal Ministero dell'Interno è giunta, quindi, parere favorevole sottolineando che, tra l'altro, il sito sarebbe ubicato nei pressi dell'attuale COI (Centro Operativo Intercomunale) di Cattolica. Senza dimenticare, infine, l'aspetto economico della realizzazione di quest'opera per la quale "si potrà disporre - scrive il Ministero dell'Interno - delle somme necessarie già a partire dal corrente esercizio finanziario".