Più soli, più fragili, più esposti. Il lockdown, le restrizioni e le incertezze legate alla pandemia hanno creato una crisi non solo economica, ma hanno creato fratture profonde nella società, nelle famiglie e negli individui.
A farne le spese per primi sono stati i soggetti più vulnerabili, i cui disagi sono stati esasperati dal Covid, ma il virus ha destabilizzato anche le situazioni apparentemente più stabili, insinuandosi nella vita di coppia, alimentando la solitudine, accrescendo i disagi degli adolescenti privati della socialità e degli anziani allontanati degli affetti.
Una frattura che per essere sanata implica un ripensamento della società e strumenti innovativi capaci di promuovere il benessere sociale. A queste esigenze emergenti della società post-Covid il Comune di Rimini risponde con un programma di azioni integrato, che coinvolge l’Amministrazione con tutte le sue articolazioni – protezione sociale, urbanistica, lavori pubblici, scuola e sport – e che si propone di affiancare il sistema sanitario promuovendo il recupero della socialità e delle relazioni sul territorio, anche attraverso una rete di servizi diffusi e vicini ai cittadini.
Un progetto innovativo e unico nel suo genere, che in questa prima fase si sviluppa seguendo due direzioni:
- una piattaforma digitale, elaborata in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell'Università di Bologna (Campus della Romagna), allo scopo di mettere a sistema metodi innovativi per fornire assistenza e sviluppare iniziative di rafforzamento del sostegno psicosociale;
- una seconda risposta calata e diffusa sul territorio, attraverso la creazione di nuovi spazi di iniziativa sociale, come i forum urbani e i centri culturali e ricreativi di incontro fra generazioni, luoghi non solo sede di servizi di vario tipo, ma laboratori di progettazione e sperimentazione sociale di spazi urbani di partecipazione.
Il progetto è una delle tre ‘direttrici’ di FAiBENE, un ampio programma che vede il Comune di Rimini collaborare con Provincia di Rimini, Ausl Romagna, Regione Emilia Romagna, Alma Mater Studiorum e altri attori del territorio, che risponde alle esigenze di trasformazione della società post-Covid, perseguendo due obiettivi: superare il tradizionale concetto di salute inteso come “cura della malattia”, per aprirsi ad un approccio più ampio del mantenimento della salute e promuovere l’ampliamento delle piattaforme e degli spazi pubblici dedicati ai servizi sociosanitari e di istruzione, distribuendoli sul territorio.