Terminati anche questi due tratti, a disposizione oltre 10 chilometri di lungomare riqualificati tra Torre Pedrera e Miramare.
Si apre una nuova fase nel percorso che passo dopo passo sta trasformando il lungomare riminese, nel segno della sostenibilità ambientale, della bellezza, delle funzioni a servizio della comunità. Partiranno la prossima settimana i lavori per l’attuazione del tratto 6 del Parco del Mare sud, che permetteranno di riqualificare il lungomare nel tratto compreso tra piazzale Gondar e via Siracusa, di fronte all’ex Colonia Murri. Una rigenerazione che avverrà in continuità con l’opera pubblica che ha già trasformato oltre due chilometri di lungomare a Marina Centro e Miramare, eliminando il cemento e lasciando spazio a materiali sostenibili, ad aree verdi e spazi per relax, gioco, sport.
Anche il tratto 6 dunque vedrà una passeggiata pedonale in deck a ridosso dell’arenile, separata dalla pista ciclabile bidirezionale. Nella fascia centrale la pavimentazione si svilupperà lungo un percorso sinuoso tra le nuove aree dedicate al verde e agli alberi e una molteplicità di funzioni diverse, tra parchi giochi inclusivi e isole per il wellness e l’attività fisica all’area aperta.
In particolare l’obiettivo è quello di caratterizzare questo tratto di Parco del Mare attrezzando gli spazi per la pratica di alcune discipline outdoor di sempre maggior diffusione – ad esempio parkour, slacklines, tappeti elastici – Un’area aperta a tutti ma in grado anche di ospitare futuri eventi sportivi. Sarà realizzato un unico percorso carrabile, riservato ai soli mezzi autorizzati.
Sotto il profilo del contrasto all’ingressione marina, in questo specifico tratto non sarà necessario intervenire con l’innalzamento del livello del lungomare, già adeguato ai criteri richiesti; saranno adottate soluzioni idonee per impedire la dispersione idraulica.
Il termine dei lavori è previsto entro la prossima estate, mentre dall’autunno 2024 prenderanno il via gli interventi di riqualificazione del tratto 7 del Parco del Mare, da via Siracusa fino a via Latina, al confine con Miramare. Su questa porzione di lungomare si comincerà però a lavorare già quest’autunno, con l’avvio dei primi lavori propedeutici alla realizzazione delle due vasche di laminazione (Rodella e Colonnella) previste dal Piano di salvaguardia della balneazione, in capo al gestore Hera. L’opera idraulica – decisiva sia sotto il profilo della sicurezza idraulica sia per il risanamento ambientale – si accompagnerà alla trasformazione urbana, attraverso la creazione di due nuovi belvedere sul mare, sull’esempio di quanto realizzato in piazzale Kennedy.
Una volta terminati anche questi due tratti, la città avrà a disposizione oltre 10 chilometri di lungomare riqualificati tra Torre Pedrera e Miramare, compresa l'area di San Giuliano nell'ambito degli interventi della strategia Atuss.
Il crono programma di entrambi i tratti è stato definito in modo da rispettare le scadenze e le tempistiche dettate dal Pnrr. L’Amministrazione infatti si è vista riconoscere 20 milioni di euro a cui si sono aggiunti circa 5 milioni richiesti tramite il fondo opere indifferibili per l’aumento dei prezzi dei materiali.
“Risorse su cui siamo ancora in attesa di delucidazioni – sottolinea l’assessora alla pianificazione del territorio Roberta Frisoni – dopo la comunicazione, arrivata solo ad agosto, della revisione del Pnrr da parte del governo, che ha scelto di definanziare alcuni capitoli senza però dare certezze sulle coperture. Ciò nonostante andiamo avanti, nella volontà di dare continuità ad un percorso di rigenerazione che, come abbiamo potuto già vedere con i nostri occhi, contribuisce ad innalzare la qualità e la vivibilità degli spazi urbani a favore di chi vive la zona e allo stesso tempo consente di portare innovazione e valore aggiunto al nostro prodotto turistico”.