E' l'unico sacerdote in servizio nella parrocchia di 'Santa Maria Assunta' a Viserbella di Rimini, don Daniele Giunchi. E così, risultato positivo al Covid - dopo essersi messo in isolamento ai primi sospetti in attesa del tampone - nella sua chiesa sono state sospese tutte le funzioni.
Da alcuni giorni - spiega l'edizione locale riminese de 'il Resto del Carlino - la chiesa che si affaccia sul lungomare è chiusa e non si tengono più messe né altre celebrazioni in attesa che il prete 46enne - le cui condizioni di salute non destano al momento preoccupazioni - torni negativo al Coronavirus e esca dalla quarantena.
La sospensione delle celebrazioni su cui il parroco si è confrontato con la Diocesi riminese è apparsa l'unica soluzione visto non ci sono altri preti che possano sostituirlo e tenere aperta la chiesa di Viserbella. "In molte parrocchie della Diocesi di Rimini - spiega al quotidiano il vicario del vescovo, don Maurizio Fabbri, per altro in isolamento a scopo precauzionale - ormai c'è solo un sacerdote. Con l'emergenza sanitaria ancora in corso, è inevitabile che si debba arrivare a scelte dolorose ma necessarie come questa".