Un progetto di mobilità urbana sostenibile che sviluppa il circuito delle piste ciclabili già esistenti integrandolo con sette nuovi tratti per una lunghezza di due chilometri per collegare i punti più strategici della città. È questo il progetto del Comune di Riccione che si è aggiudicato il finanziamento previsto dal bando della Regione Emilia-Romagna “Promozione della mobilità ciclabile - Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti - Annualità 2024-2027”.
Il finanziamento in arrivo sarà di 917 mila euro a fronte di un investimento complessivo di 1 milione 800 mila euro. L’amministrazione comunale aveva già provveduto a stanziare 800 mila euro per la realizzazione delle nuove piste ciclabili approvando il progetto di fattibilità tecnico-economica il mese scorso.
Il progetto per lo sviluppo della mobilità urbana ciclabile
Il progetto, che si è aggiudicato il primo posto nella graduatoria che ha visto 13 progetti finanziati, riguarda la realizzazione di una nuova rete omogenea di sette tratti di piste ciclabili per una lunghezza complessiva di 2 chilometri. In particolare gli interventi avranno l’obiettivo di collegare i percorsi già esistenti mettendo in collegamento la zona mare con il centro sportivo e il polo scolastico, ricucire la parte della ciclovia Adriatica nel tratto di viale D’Annunzio e collegare le piste già esistenti con la stazione ferroviaria.
Intorno al centro sportivo Nicoletti sarà realizzato un anello ciclabile per collegare la zona mare e il polo scolastico alle strutture sportive e al quartiere San Lorenzo. Nei Giardini Perlasca, in piazza XX Settembre, sarà realizzata una nuova rampa di raccordo tra la pista ciclabile esistente di viale Bologna e il percorso ciclopedonale bidirezionale nei viali Montebianco e Monterosa. Inoltre gli interventi interesseranno anche viale Giulio Cesare, nel tratto dal sottopasso ciclopedonale del centro sportivo (Statale 16), fino al percorso ciclo-pedonale esistente sul ponte Rio Melo. Verrà anche ridisegnato l’incrocio fra la Statale 16 e viale Romagna. Le nuove piste permetteranno di collegare direttamente il lungomare con i principali impianti sportivi offrendo un’alternativa ecologica e salutare per i cittadini, i turisti e per le migliaia di atleti che frequentano le strutture sportive tutto l’anno in occasione di gare ed eventi.
Il progetto prevede anche la realizzazione del tratto mancante della ciclovia Adriatica in viale D’Annunzio, in corrispondenza con l’ex colonia Reggiana, è sarà ripensata anche la viabilità in prossimità della stazione ferroviaria. Le piste ciclopedonali di viale Ceccarini lato monte saranno collegate alla stazione ed alla pista di viale XIX Ottobre attraverso una strada urbana ciclabile E-bis dove si prevede l'istituzione del limite di velocità a 30 chilometri all’ora con la precedenza ai velocipedi. È inoltre prevista l’installazione di nuove pensiline per il posteggio delle biciclette.
“Siamo orgogliosi che il nostro progetto di sviluppo della rete ciclabile, a favore della mobilità sostenibile e lenta, sia stato apprezzato e abbia ottenuto questo importante finanziamento. - ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola -. Le nuove vie ciclabili, migliorando e integrando la rete ciclabile esistente, contribuiranno a incrementare la mobilità sostenibile e una maggiore connessione tra le varie aree della città. Il progetto mette al centro i cittadini favorendo la mobilità quotidiana negli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola e collegando il tessuto urbano con i principali luoghi di aggregazione sociale, educativa e sportiva e con i parchi pubblici. Attraverso la rete ciclabile sarà possibile sviluppare anche gli itinerari cicloturistici, ridurre il rischio degli incidenti stradali e aumentare la sicurezza percepita dai ciclisti”.