Connessioni urbane, aree verdi, percorsi ciclopedonali e parcheggi per accompagnare lo sviluppo del polo fieristico della città, che si integra con l’ambiente urbano e si armonizza con il percorso di riqualificazione e innovazione della città
La III commissione consigliare ha espresso parere favorevole (15 favorevoli e 9 astensioni, nessun voto contrario) alla proposta di Accordo Territoriale da sottoporre alla Provincia di Rimini per il progetto “Città della Fiera – Rimini”, che prevede l’ampliamento del polo fieristico connesso ad una corposa una serie di interventi che andranno a potenziare l’accessibilità e la viabilità dell’area (quali rotatoria, parcheggi, collegamenti ciclopedonali, aree verdi), in coerenza con gli strumenti urbanistici in vigore (Psc e PTCP) e armonizzandosi con il percorso di sviluppo e riqualificazione che sta interessando il quadrante nord della città. La proposta di accordo nasce dal progetto di ampliamento dell’area espositiva presentata da Italian Exhibition Group, nell’ottica di andare a potenziare e rafforzare un polo fieristico che rappresenta un’eccellenza internazionale, in particolare nei settori food&beverage, ambiente, turismo, wellness. La proposta di ampliamento di Ieg ha aperto alla possibilità di rivedere l’intero assetto del polo fieristico, relazionandolo agli altri ambiti della città e in particolare con il Parco del mare nord in corso di realizzazione.
L’ampliamento proposto sorge sul lato est della Fiera. Il nuovo padiglione potrà raggiungere una superficie complessiva massima di 30.000 mq. e dovrà essere realizzato in modo tale da essere indipendente dall’attuale struttura e che possa garantire la flessibilità di utilizzo, in modo cioè da rispondere a più funzioni. La realizzazione della nuova struttura sarà accompagnata da un ampliamento dell’attuale dotazione di parcheggi, di cui una parte potrà essere posizionata sul confine nord, in modo tale da soddisfare le esigenze dei residenti della vicina via Turchetta. La maggior parte delle aree destinate a parcheggio sarà però realizzata fuori dall’ambito del polo funzionale, a mare della Statale 16, a servizio quindi sia della fiera sia dell’area di Viserba e Rivabella. I parcheggi pubblici, collocati a mare della SS16 e a monte della Ferrovia, serviranno infatti come aree di attestamento a servizio del riqualificato lungomare, intercettando i flussi di traffico provenienti da nord e consentendo l'interscambio tra autovettura privata e forme di mobilità sostenibile (trasporto pubblico, pedonalità, mobilità ciclabile, servizi innovativi di sharing mobility).
Per migliorare l’accessibilità al polo fieristico sarà inoltre realizzata una nuova rotatoria sulla SS 16, oltre ad opere di connessione ciclopedonali tra Fiera, città e nuovo Parco del Mare. L’obiettivo perseguito dall’accordo infatti è quello di legare l’ampliamento della Fiera alla realizzazione di un “parco città campagna”: il polo fieristico sarà collegato con il Parco del Mare attraverso una sequenza di ambienti nella quale si alternano spazi verdi, aree ortive, spazi di sosta e attrezzature pubbliche e prevedendo la creazione di un percorso verde che, attraverso la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale sulla SS16 e sfruttando il tracciato del canale Turchetta ed il sottopasso esistente in corrispondenza della ferrovia, colleghi fisicamente il Polo fieristico e la zona residenziale di via Turchetta al mare. In prospettiva questo corridoio di mobilità sostenibile dovrà dialogare con gli interventi inseriti nel Protocollo d’Intesa siglato con il Gruppo FS che prevede la rimozione del passaggio a livello di Rivabella e con le progettualità di potenziamento della linea ferroviaria Rimini-Ravenna e del sistema di trasporto pubblico locale a servizio della zona nord.
Il progetto di ampliamento prevede infine lo spostamento delle vasche di laminazione esistenti e la realizzazione di una nuova vasca che andrà ad intercettare le acque dell’intero bacino. La vasca dovrà avere un volume idraulico sufficiente a laminare le acque provenienti dalle aree urbanizzate del polo fieristico e da tutto il bacino di afflusso nella fossa Turchetta.
L'Accordo avrà una durata di 5 anni dalla sottoscrizione ed entro tale data dovrà essere avviata una parte dell’iter amministrativo degli interventi attuativi.