Nell'ambito della XXII-esima edizione di "Antico/Presente. Festival del Mondo Antico" organizzato dal Comune di Rimini, che quest'anno affronta, attraverso una ricca rassegna di conferenze, incontri e spettacoli, il tema delle passioni che diventano "Magnifiche Ossessioni", il Museo della Regina ospiterà il Prof. Giulio Zavatta con un intervento dedicato a "Raffaello giovane e la Madonna Diotallevi".
Oltre a celebrare il cinquecentenario della scomparsa del grande pittore urbinate, il 17 ottobre 2020, dopo 178 anni, tornerà a Rimini la Madonna Diotallevi, un'opera giovanile di Raffaello che porta il nome del suo ultimo proprietario privato, il marchese Audiface Diotallevi di Rimini. Nel suo intervento, Giulio Zavatta presenterà al pubblico la tavola del giovane Raffaello, un frutto ancora acerbo ma già carico di promesse della sua arte. L'opera, inoltre, si rivela un mezzo straordinario tramite il quale raccontare la Rimini dell'Ottocento, i suoi più eminenti personaggi, i loro slanci e le loro aspirazioni, le collezioni che svelano una ricchezza artistica finora insospettata. Da Rimini si approda quindi idealmente all'Europa e poi al mondo, evocando la nuova storia del prezioso quadro, portato a Berlino a seguito dell'acquisto operato da Gustav Friedrich Waagen nel 1842, che lo ha proclamato come opera raffaellesca. Da allora dinnanzi alla Madonna Diotallevi si sono avvicendati i più grandi critici, da Passavant a Bode, da Cavalcaselle a Morelli, da Fischel a Venturi, da Berenson a Longhi, restituendo una serie di suggestioni e affascinanti letture.
Numero posti limitato. Prenotazione obbligatoria
0541/966577
Nella giornata di sabato 17 ottobre sarà inoltre possibile visitare la mostra "Raffaello in Particolare" presso la Galleria Santa Croce, adiacente al Museo della Regina.
La mostra è aperta al pubblico dal venerdì alla domenica dalle 17.30 alle 20.30.
Giulio Zavatta (Rimini, 1974) si è laureato presso l'Università di Bologna e specializzato in storia dell'arte nello stesso ateneo con una tesi su Antonio da Sangallo il Giovane condotta presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi. Ha conseguito il titolo di dottore di ricerca all'Università di Verona conducendo studi sull'attività veronese di Andrea Palladio, e attualmente è ricercatore presso l'Università Ca' Foscari di Venezia dove insegna Storia dell'Arte Moderna e Metodologia della ricerca storico-artistica. È autore di numerose pubblicazioni sull'arte e sull'architettura del Cinquecento, sul disegno antico e sulla critica d'arte.