Nel weekend di Ferragosto i Carabinieri della Compagnia di Riccione hanno intensificato le attività di controllo del territorio, battendo a tappeto ogni angolo della città, compresi campeggi, parchi pubblici e la nota villa Mussolini. Dalle prime luci dell’alba, i militari della Stazione di Riccione sono impegnati in questa serrata attività, nel corso della quale sono stati segnalati all’Autorità prefettizia 6 assuntori di stupefacente su 47 persone controllate. Sono quindi stati sottoposti a sequestro marijuana e hashish e numerosi “vagabondi” sono stati identificati ed allontanati dalle spiagge della Perla, scelte come giaciglio per la notte.
Inoltre, un napoletano classe 94 è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico e nei suoi confronti è stata richiesta l’applicazione del foglio di via dal Comune di Riccione. Il partenopeo, in particolare, sia presso il bagno 114-115 che presso alcuni bar di viale Dante, in pubblico, aveva esibito i propri genitali. A seguito delle chiamate pervenute sul 112, i carabinieri della Stazione sono riusciti ad individuare l’uomo e a condurlo in ufficio per gli accertamenti di rito.
Nel corso della notte, inoltre, i carabinieri della sezione Radiomobile hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un ventenne albanese, riconosciuto quale autore di una rapina consumata intorno alle 02:00 nei pressi del luna park di Riccione, vittima un giovane turista del milanese, il quale si è visto puntare contro un coltello. A seguito delle minacce ricevute, il diciassettenne è stato costretto a consegnare il portafoglio con 150.00 euro dopodiché il malvivente si è dato alla fuga a bordo di una bicicletta che egli stesso ha raccontato alle vittime essere stata da lui rubata poco prima dopo aver accoltellato il proprietario (circostanza smentita nel corso delle indagini).
I carabinieri, raggiunte le vittime ed ottenuta una descrizione del rapinatore, contraddistinto da una vistosa aquila tatuata sulla mano, hanno avviato una intensa attività di ricerca conclusasi dopo circa due un’ora quando i militari hanno notato il giovane nei pressi del lungomare a bordo della bici rubata. Alla vista delle divise, il malvivente ha abbandonato il velocipede dandosi alla fuga verso la spiaggia ma, prontamente rincorso, è stato bloccato e ammanettato.
Una volta condotto in caserma è stato sottoposto a perquisizione personale, a seguito della quale si riusciva a recuperare il denaro rapinato in precedenza – occultato negli slip – ed il coltello utilizzato per il colpo.
Gli elementi raccolti a suo carico sono stati utili a definire la sua posizione e a giustificare l’adozione del fermo di polizia giudiziaria, che verrà sottoposto a convalida nei prossimi giorni dall’Autorità giudiziaria riminese.
Nel frattempo, il ventenne H.R. è stato condotto presso il carcere di Rimini, in attesa della richiesta di convalida del provvedimento da parte del PM di turno – Dott. GENGARELLI.