Un equipaggio delle Volanti della Questura di Rimini, nel pomeriggio di ieri, ha sorpreso un uomo intento a scavalcare la recinzione dello stabile che era destinato a diventare la nuova Questura, in Via Ugo Bassi. L’edificio è da sempre oggetto di particolari attenzioni da parte delle pattuglie di controllo poiché è notoriamente frequentato da pregiudicati e tossicodipendenti che, negli anni di abbandono, lo hanno saccheggiato in più riprese, depredandolo di qualsiasi materiale potesse poi essere rivenduto sul mercato nero.
La persona in questione, successivamente identificata per B.R., un cittadino tunisino di 52 anni, aveva al seguito un grosso borsone, all’interno del quale veniva rinvenuto numeroso materiale elettrico e metallico, circa 200 pezzi tra supporti per pavimenti galleggianti, serrature, interruttori, placchette e trasformatori.
Parcheggiata all’esterno dell’edificio c’era anche la bicicletta utilizzata dallo straniero, sulla quale l’uomo aveva caricato altro materiale precedentemente prelevato, tra cui addirittura un termosifone in ghisa. Tutti oggetti che l’uomo aveva rubato dall’edificio.
Il cittadino tunisino veniva arrestato per furto aggravato.