Partita la campagna per la derattizzazione delle aree a rischio del comune di San Clemente. A fronte della disponibilità economica di oltre 20mila euro, l’Amministrazione ha adottato - di concerto con Anthea - l’avvio del percorso volto al monitoraggio e all’intervento nelle aree più soggette alla presenza dei ratti. Sono in fase d’allestimento i 300 punti-esca pari a 43 zone d’attivazione. Due i cicli programmati: inizio primavera - in corso - e inizio autunno, dal mese di settembre. L’allestimento dei punti-esca è preceduto dall’affissione, cinque giorni prima, degli appositi avvisi che informano circa l’intervento. Poi la predisposizione delle esche composte da topicida in buste. Quindi la verifica e l’eventuale reintegro nelle condizioni di consumo importante. L’intera campagna viene seguita tramite controllo GPS.
L’Amministrazione ha altresì previsto quattro cicli per il monitoraggio delle blatte (scarafaggi), degli insetti e dei topi mediante apposite trappole collocate attorno le mense scolastiche; con la conseguente disinfezione e derattizzazione in caso di cattura. Infine, dal mese di maggio inizieranno i sei cicli di lotta alle zanzare lungo i fossi e i canali di scolo del territorio, attraverso l’immissione dei prodotti biologici in 23 aree a rischio: complessivamente si tratteranno 30 chilometri lineari. Previsti pure otto passaggi su 1.300 caditoie ogni 22-28 giorni per combattere la crescita delle larve. Ai cittadini verrà garantita la fornitura di larvicida da impiegare nelle aree private.