Il personale della Polizia di Frontiera di Rimini il 5 maggio scorso individuava un gruppo sospetto formato da 6 armeni in arrivo sul volo Nord Wind WZ9257 all’aeroporto di Rimini. I sei stranieri, tra cui due minori, venivano controllati e i loro documenti risultavano oggetto di furto e falsificazione di alto livello. I successivi accertamenti presso le autorità greche permettevano di appurare come i permessi di soggiorno fossero tutti oggetto di furto in bianco nel febbraio 2013 in territorio ellenico. I sei stranieri venivano pertanto respinti allo Stato di provenienza mediante imbarco sul volo WZ9257 diretto a Mosca. Essi avevano già tentato, nel recente passato, di ottenere visti di ingresso rifiutati poiché soggetti a rischio immigrazione clandestina. Pertanto i quattro armeni maggiorenni venivano denunciati in stato di libertà per i reati di cui all’art. 648 C.P. Ricettazione e art. 5 comma 8 bis Tu 286/98 utilizzo di documentazione falsa al fine di ottenere un ingresso.
Cronaca
17:22 | 16/10/2017 - Rimini