Era quasi morto e steso a terra, senza sensi, fermo e rannicchiato su se stesso. Un clochard di 56 anni, ieri è stato ritrovato così nei pressi dall’Arco d’Augusto. Poi con il passare delle ore la situazione dello sconosciuto, dopo l'intervento dei soccrsi, è peggiorata. Come dicevano in apertura si tratta di un clochard 55enne ucraino, finito in in coma e ricoverato all’ospedale "Bufalini" di Cesena. Resta tutta da verificare la dinamica che lo ha portato fino al letto dell'ospedale cesenate, quasi in fin di vita. Dalle prime indiscrezioni, il quadro generale indica che i traumi che hanno condotto al coma l'uomo, sono da ricondurre a gravi lesioni alla testa. Dopo tutti gli accertamenti eseguiti dai sanitari, non si esclude nessuna ipotesi, potrebbe trattarsi anche di una aggressione. Un corpo a corpo brutale. L'ucraino è stato notato da una donna ieri mattina verso le 11,00. E' stata questa passante ad avvertire il 118 e la Polizia Locale. L’uomo steso a terra non rispondeva ai richiami e non era cosciente. Nei pressi del ritrovamentosi notavano alcune confezioni di vino. La persona all'arrivo dei soccorsi veniva stabilizzata e quindi trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Rimini. Una volta giunto al nosocomio cittadino e visitato dai medici, sono nati i primi dubbi, data anche la gravità delle lesioni stesse riportate. Il trasferimento al Bufaini di Cesena si rendeva infine necessario per l'aggraversi delle condizioni fisiche dell'ucraino. Ora le indagini per stabilire se l'aggressione, anche molto feroce, sia avvenuta sono in corso. Dovranno essere gli inquitenti a far luce su un fatto di cronaca ancora tutto da decifrare e pare molto brutto e feroce.