Via libera dalla V^ commissione consiliare all’affidamento all’Asp Valloni, per cinque anni (con opzione di implementazione di ulteriori cinque) , dei nidi “Aquilotto”, “Cerchio Magico” e “Bruco Verde”. Una scelta che permette di confermare la permanenza nell’ambito della titolarità pubblica della gestione dei tre nidi ,per un totale di 120 posti, attraverso la stipula di una nuova convenzione fra Comune di Rimini e ASP Valloni Marecchia per la regolazione del modello gestionale , avente durata quinquennale (2023/24, 2024-25, 2025/26, 2026/27, 2027/28), con opzione di rinnovo per ulteriori cinque anni. Dopo il via libera della commissione, il testo passerà in discussione, per la sua approvazione, in consiglio comunale.
L’obbiettivo è quello di impostare un rapporto di cooperazione in grado di garantire un livello qualitativo elevato dei servizi per la prima infanzia e, in particolare:
· Favorire la qualità didattica attraverso il massimo contenimento del turn over del personale educativo e, ove possibile, garantire continuità e stabilità del personale che presidia i processi educativi;
· Prevedere nella convenzione, nei limiti delle esigenze di organico del Comune di Rimini, un’apposita clausola di salvaguardia a tutela del personale educativo assunto a tempo indeterminato da parte dell’ASP;
· Istituire forme di raccordo che valorizzino sinergie di cooperazione interorganica col Coordinamento Pedagogico Comunale;
· Prevedere forme di sinergia di cooperazione dell’attività amministrativa (in particolare, attraverso l’annuale raccolta delle iscrizioni);
· Stabilire accordi e tempistiche che siano sostenibili nel tempo e compatibili con le risorse finanziarie disponibili nel bilancio comunale;
“Quelli gestiti in collaborazione con l’Asp Valloni – spiega la vicesindaca con delega alle politiche educative, Chiara Bellini – sono nidi strategici nell’offerta educativa territoriale. Aumentare la durata della convezione ci permette di aumentare ulteriormente la già elevata qualità dei servizi, attraverso una sinergia organizzativa con il Comune e il coordinamento pedagogico. In particolare, andremo ad investire sulla qualità occupazionale, garantendo migliori condizioni attraverso la continuità e la stabilità del personale educativo. Migliori condizioni lavorative significa innalzare la qualità dell’offerta e il gradimento da parte delle tante famiglie che, ogni anno, dimostrano di scegliere e apprezzare questi tre importanti nidi della nostra comunità".