Si chiama “LòMM” il programma degli eventi natalizi di Santarcangelo, al via nel pomeriggio di domani (sabato 27 novembre), con l’accensione delle luminarie e l’apertura dei mercatini previsti per tutti i fine settimana fino al 23 dicembre nel centro storico. “LòMM” che in dialetto romagnolo significa lume o luce, è una parola scelta da un verso di una poesia di Raffaello Baldini dedicata al Natale, Nadèl (“I lòmm, la bòba, al machini, la zènta”). Da una parte “LòMM” accende i riflettori sulla dimensione familiare suscitata dal dialetto: il rimando è al focolare, al tepore rassicurante e in un certo senso domestico, quello dei piccoli lumi accesi in casa sul davanzale della finestra. Dall’altra, il riferimento è alle luci che illumineranno le strade per tutto il periodo natalizio: l’apice sarà visibile a Capodanno, quando il “LòMM” e il desiderio di aggregazione e di magia di cui è impregnata la città si trasformerà in fuoco catalizzatore e anima della festa. Il programma è fitto di eventi e copre per intero il mese di dicembre con alcuni appuntamenti previsti fino al 9 gennaio. Quella di sabato 27 novembre, dunque, sarà solo la simbolica anteprima di un palinsesto ricco di momenti collettivi, altri più intimi e alcuni conviviali che saranno svelati nel corso dei prossimi giorni.
Le installazioni e le luminarie. Come oramai da tradizione anche quest’anno le luminarie celebreranno le tre anime culturali di Santarcangelo con le arcate luminose che disegnano le scritte “Città del Teatro” all’ingresso di via Montevecchi, “Città dell’Arti” all’imbocco di via Andrea Costa e infine all’ingresso di via Don Minzoni la scritta “Città della Poesia”. Non a caso, perché i versi di Raffaello Baldini e Nino Pedretti campeggiano sulle mura dello Sferisterio così come in viale Marini (dove le luminarie celebrano Giuliana Rocchi), in viale Mazzini (Tonino Guerra) e in via Verdi (ancora Nino Pedretti). Nelle vie Don Minzoni, Cavour, Molari, Matteotti e Saffi l’atmosfera sarà riscaldata, oltre che dalle tradizionali catene di luce, dai nuovi lampadari luminosi già allestiti negli scorsi giorni. Infine l’atmosfera natalizia non illuminerà solo le piazze e le strade del centro storico ma anche quelle delle frazioni.
L’Albero. Il grande albero “E’ zòch ad Nadêl”, a cura di Manolo Benvenuti con disegni di Massimo Modula, sarà allestito in piazza Rino Molari nei prossimi giorni. L’accensione è prevista mercoledì 8 dicembre, quando le iniziative in programma fino al 9 gennaio entreranno nel vivo.
Gli appuntamenti previsti fino al 7 dicembre. Nell’attesa del giorno dell’Immacolata sono comunque in programma eventi e iniziative di avvicinamento al periodo natalizio: in particolare gli appuntamenti pensati per i più piccoli, dai laboratori di Natale ospitati alla biblioteca Baldini condotti da Valeria Primavera e Mirella Serafini per bambine e bambini dai cinque anni in su. E ancora l’apertura sabato 4 dicembre delle mostre al Met e alla Biblioteca “100 bambini e un cavatappi volante”, curate dalla disegnatrice riminese Marianna Balducci, vincitrice dell’edizione 2021 del Premio Andersen. In particolare, l’esposizione “La vita nascosta delle cose” sarà allestita al Museo Etnografico, mentre la mostra “100 bambini”, omaggio a Gianni Rodari, aprirà alla galleria della biblioteca Baldini.