Sono spuntati da un paio di giorni sulle plance degli avvisi lungo le strade della città. E hanno già punteggiato le vie di colori, fantasia e arte. Sono 58 manifesti di auguri di Natale, uno diverso dall’altro, realizzati dalle piccole e talentuose mani delle bambine e dei bambini delle scuole dell’infanzia e del Nido di infanzia di Cattolica. È l’ultima iniziativa, originale e unica, lanciata dall’assessorato alle Politiche educative e dal Laboratorio di educazione all’immagine all’interno del progetto Natale e Capodanno a Cattolica. Una città che si conferma particolarmente attenta ai minori. Non a caso è stata di recente anche inserita nell’elenco delle città amiche dell’Unicef. Il progetto è stato pensato proprio per stimolare la creatività. Il manifesto fornito ai bambini presentava solo la scritta “Buone Feste” e ai piccoli pittori si è chiesto di riempire lo spazio lasciato in bianco. Ne sono uscite 58 opere che hanno trasformato la città in una galleria a cielo aperto. Gli auguri sono delle bambine e dei bambini delle scuole dell'infanzia (Scuola dell'infanzia Torconca, Ventena, Casa Dei Bimbi, Corridoni, Papa Giovanni XXIII) e del Nido d'infanzia e Spazio Giochi di Cattolica. Dai più piccoli (10-36 mesi del Nido d'Infanzia) con segni, tracce e graffiti, ai più grandi (3-5 anni delle scuole dell'infanzia di Cattolica) con colori, disegni, forme, ritmi e collage.
“Con questo progetto – commenta l’assessore alle Politiche educative Federico Vaccarini – i servizi educativi coordinati dal Laboratorio di educazione all'immagine escono sul territorio stringendo, con sempre più efficacia, un raccordo tra scuola e comunità. Sono servizi sempre preziosi e che riescono, anche in questo Natale, ad irradiare con la loro bellezza tutta quanta la città. Un grazie speciale alle insegnanti che affiancano e sostengono con professionalità e passione le esperienze quotidiane delle bambine e dei bambini a loro affidati”.
“Quello che sta dietro a questi originali manifesti – interviene Valeria Belemmi, responsabile del Laboratorio di Educazione all'Immagine - non sono parole, ma gesti colorati, invenzioni, divertimenti, che trasmettono gioia ed allegria. Direi che non c'è augurio più bello!”