Tassazione invariata e un corposo piano di investimenti: sono questi i tratti principali del bilancio di previsione 2024-2026 che il consiglio comunale di Misano Adriatico ha approvato ieri, nell’ultima seduta dell’anno.
“È un bilancio a saldo invariato – commenta il sindaco Fabrizio Piccioni – che mantiene bassa la tassazione locale. Dal 2019 ad oggi, nonostante il rialzo dei tassi di interesse e l’incremento della bolletta energetica, tutte le aliquote sono rimaste costanti. Tutto questo con un importante aumento nella spesa sociale: per il solo 2024 vengono stanziati 1.135.000 euro per il sostegno ad anziani, disabili e minori. Investimenti importanti sono previsti anche nella pubblica istruzione, per esempio con un incremento dei posti del nido comunale, passati dai 54 del 2019 ai 74 attuali, ai quali si aggiungono 20 posti convenzionati con l'IPAB di Riccione. È previsto anche un piano investimenti corposo, per il quale prevediamo di continuare ad attingere ai finanziamenti esterni. Proseguirà il piano di potenziamento delle piste ciclopedonali sul territorio, interverremo per la riqualificazione delle vie centrali della zona mare e continueranno i lavori sulle strutture sportive e sull'edilizia scolastica”.
Tutto questo è possibile grazie ad un'attenta gestione delle spese e ad un elevato recupero dell'evasione tributaria, che si prevede di confermare, per il triennio 2024-2026, in oltre 700.000 euro annui.
Altro importante tassello che consente di mantenere inalterata la pressione fiscale è la riduzione del debito per mutui contratti a finanziamento delle opere pubbliche, nella misura di quasi 3 milioni di euro nell'ultimo quinquennio. Le numerose opere pubbliche in cantiere sono state infatti finanziate in gran parte da contributi pubblici (europei, statali, regionali e PNRR) e da trasferimenti da parte delle società partecipate.
Nei prossimi tre anni il bilancio prevede investimenti in opere pubbliche che ammontano complessivamente a 24.163.000 euro, a fronte di ben 10.161.000 di opere in parte appaltate e in parte concluse nel corso del 2023. Tra le principali fonti di finanziamento si rilevano fondi PNRR, statali e regionali per oltre euro 4.203.000 nel solo 2024.