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Cronaca 18:20 | 14/01/2023 - Romagna

Tennis: presentato questa mattina a Cattolica il Queen’s Club, un vero gioiello

Una struttura futuristica e funzionale, multisportiva come vocazione e all’avanguardia nella qualità di servizi e programmi. Ecco, in estrema sintesi, il Queen’s Club Cattolica, il nuovo centro sportivo realizzato nell’area <del vecchio Circolo Tennis di via Leoncavallo (adiacente allo stadio comunale Giorgio Calbi),che è stato ufficialmente presentato con una conferenza stampa nell’accogliente club house in occasione dell’apertura di tutta una serie di servizi (bar-ristorante-pizzeria, centro medico e palestra) che lo rendono un unicum nel suo genere.

“E’ un vero piacere vedere questo ambiente totalmente cambiato rispetto a com’era prima – ha sottolineato il sindaco Franca Foronchi nel suo saluto di apertura – Devo dire che quando si arriva a governare una città non si trova al punto 0, ma con alcuni progetti già in corso. E in questo caso quando la nostra amministrazione è entrata in carica nel 2021 si era già più o meno al 50%, ma è doveroso riconoscere che si tratta di un complesso frutto di una visione sociale, sportiva e turistica davvero apprezzabile, un autentico fiore all’occhiello capace di portare il nome di Cattolica in giro per il mondo. Un progetto che ha più gambe ed è bello vedere qui gli attori che lo hanno seguito, un project financing di collaborazione fra pubblico e privato, e sono contenta di ricordare che tutto è partito con l’amministrazione precedente, cercando le condizioni migliori per riuscire a realizzarlo. Giorgio Galimberti ci troverà sempre dalla sua parte: è nostro interesse che questa struttura lavori facendo conoscere ancora di più la nostra città. Anche perché lo sport serve a far crescere le persone per migliorare la qualità della vita”. 

Concetti ribaditi da Mariano Gennari, proprio il primo cittadino con cui ha preso il via l’operazione Queen’s Club: “Il circolo Leoncavallo era uno dei buchi neri della nostra città e adesso vedere quello che è il risultato mi fa pensare che ne è valsa davvero la pena fare il sindaco di Cattolica. Mi permetto di aggiungere che da qui in avanti sarà importantissimo quel che farà l’amministrazione dal momento che la proprietà del circolo è del Comune. Chiedo dunque che si sostenga in maniera continuativa Galimberti e il suo ambizioso piano, specie considerando che il tennis è un germe importante per la nostra città”. 

Sui vari aspetti di questa nuova realtà si è soffermato Federico Vaccarini, assessore comunale allo sport. “Lanciamo uno spazio per praticare sport ma anche per socializzare, grazie pure al tanto verde presente nella struttura – le parole di Vaccarini  - E mi piace soffermarmi sul termine Academy: educare i giovani e insieme, nel rispetto degli altri e dei sani valori che caratterizzano lo sport. Se la comunione d’intenti fra Comune e privati, con un significativo investimento, è stato il primo passo, ora si tratta di crescere per valorizzare appieno una location con un potenziale enorme. E è doveroso dire che siamo partiti alla grande con alcuni tornei giovanili di successo”.

A rappresentare la Federazione Italiana Tennis era Gilberto Fantini, presidente del comitato FIT Emilia Romagna: “Mi fa un certo effetto farlo in casa di Giorgio, che si è sempre mosso in ambito federale ed è per noi una sorta di fratello. Devo rivolgere i complimenti a chi ha creduto in questo progetto investendo tempo e denaro: si tratta di un’eccellenza per la nostra regione, non esiste un’altra struttura come questa con la funzione specifica di accompagnare i ragazzi verso il tennis di alto livello. E il mio augurio è che il Queen’s Club arrivi ad ospitare manifestazioni nazionali e internazionali come merita”.

Ha poi preso la parola il dottor Piero Benelli, uno dei fondatori del nuovo centro medico Fisioclinics aperto all'interno del Queen’s Club Cattolica ad aggiungersi a quello già esistente a Pesaro. “Mi sento contento e orgoglioso di far parte di questo progetto – ha dichiarato il medico che è anche responsabile sanitario della Nazionale italiana maschile di pallavolo laureatasi campione del mondo nel 2022 – Due anni fa siamo stati contattati da Galimberti con la proposta di affiancarlo in questa articolata proposta e la collaborazione si è concretizzata. Ai primi di febbraio ci sarà il via ufficiale e sarà un poliambulatorio in grado di coprire con professionisti di valore ed esperti diversi ambiti della medicina, dall’ortopedia alla fisioterapia, dalla dietologia all’osteopatia, dalla medicina dello sport alla riabilitazione. In passato ho già lavorato a Cattolica e ora mi ritrovo in una realtà innovativa, con l’intenzione di portare un contributo prezioso. E il nostro auspicio è quello di fungere da punto di riferimento sul territorio non solo per gli agonisti della Academy e chi frequenta il club ma per tutti coloro che desiderano fare attività fisica e il loro benessere”.

Insomma, un complesso a 360 gradi (9 campi da tennis in quattro diverse superfici, 2 campi da padel, una palestra pesi e cardio, ristorante-pizzeria-bar, centro medico con palestra riabilitativa, 6 spogliatoi e un ampio parcheggio da 30 posti auto), come ricordato anche da Michele Bertuccioli, presidente del Queen’s Club. “E’ stata un’avventura anche più complessa del previsto, però direi che abbiamo realizzato una bella opera per la città – ha detto il padre di Federico, tennista pesarese da anni allievo della Galimberti Tennis Academy – La nostra speranza è che possa diventare un centro di aggregazione per giovani e meno giovani. In tal senso vale la pena aggiungere che abbiamo aperto la campagna tesseramento e chiunque fosse interessato a farsi socio può contattarci per tutte le informazioni del caso”.

Il compito di entrare più nel dettaglio degli aspetti tecnici e dei programmi è toccato a Giorgio Galimberti, presidente Real Estate e direttore dell’Academy che porta il suo nome. “Sono un po’ il frontman di una band che ha tante altre componenti e mi riferisco ai soci, fondamentali per la riuscita di questo ambizioso progetto – ha tenuto a precisare l’ex davisman azzurro – In varie occasioni ci siamo trovati sotto pressione, a cominciare dalle problematiche derivanti dalla pandemia, ma siamo arrivati in fondo. Non sarebbe stato possibile lasciare San Marino con trenta giocatori senza un’identità di vedute con l’amministrazione comunale e la loro fattiva collaborazione, anche dei tecnici. Abbiamo un’Academy riconosciuta a livello nazionale e non solo, anche oltre confine, con giocatori in costante crescita, e spesso abbiamo ospiti diversi atleti di altre strutture, come ad esempio oggi Luca Nardi che si allena con il nostro Enrico Dalla Valle, o qualche mese fa le visite di Francesca Schiavone e dell’ex campione Nba Andrea Bargnani, nomi di prestigio per Cattolica. In tal senso proprio il campo in erba naturale potrebbe regalarci qualche bella sorpresa in vista di Wimbledon, con la possibilità che qualche top player prepari qui lo Slam londinese”.

Galimberti ha passato in rassegna anche altri aspetti. “In questi giorni è diventato operativo anche il ristorante, componente fondamentale per creare vita e frequentazione nel nostro club. Deve prendere piede infatti l’aspetto sociale e siamo pronti ad organizzare attività dedicate ai soci. Lo dice uno che è cresciuto nei circoli in Lombardia, qualcosa di speciale per i nostri ragazzi, a cominciare da mio figlio di 9 anni: un luogo sicuro dove venire su, in un ambiente sano anche come valori. E’ davvero una bella soddisfazione per me avere di fronte così tante persone in questa occasione. Vedo presenti anche Luca Migani e Luca Bartolucci, gestori del padel, la disciplina sportiva che più sta crescendo in Italia e non solo e quindi non poteva mancare in un complesso come il nostro. L’attività partirà a pieno regime nel mese di marzo, non appena le temperature consentiranno di poter giocare durante l’intero arco della giornata, è già prevista la copertura dei due campi con una struttura pressostatica per la stagione invernale 2023-24”.

Infine chiusura di nuovo sul fronte tennistico: “La Scuola Tennis sta funzionando, tanto che per garantire l’attività serviranno spazi e quindi stiamo valutando di coprire anche il campo 4 il prossimo anno. Un’ulteriore dimostrazione concreta – ha chiosato Galimberti – che il nostro obiettivo è quello di crescere ancora”.