Si è riunita oggi, in videoconferenza, l’Assemblea dei sindaci della provincia di Rimini, convocata dal presidente Jamil Sadegholvaad, per discutere la prosecuzione del servizio di Trasporto pubblico locale (TPL) in ambito Romagna dopo il 2023, in vista dell’imminente Assemblea dell’Agenzia della Mobilità della Romagna (AMR), e della correlata manovrai tariffaria. L’Assemblea dei Sindaci ha approvato all’unanimità di autorizzare l’amministratore unico di Amr a procedere con una proroga triennale del contratto di servizio del TPL.
È prossima, infatti, la scadenza del contratto di servizio tra AMR e il Consorzio ATG e, in considerazione del percorso di gara del TPL avviato dal bacino della Provincia di Rimini in accordo e in coordinamento con quelli di Forlì-Cesena e Ravenna, si rendeva necessario, per garantire il proseguimento dei servizi di trasporto pubblico locale, procedere alla sottoscrizione degli atti necessari alla proroga del servizio di TPL in ambito Romagna dopo il 31.12.2023.
In ragione degli impegni assunti dal gestore, tra cui quello di effettuare una serie di investimenti e di avere un bilancio in pareggio, si è discusso anche del completamento della manovra tariffaria, come richiesto dallo stesso gestore del servizio. Rispetto al Piano economico/finanziario presentato dal gestore, se c’è piena condivisione sugli obiettivi, che prevedono, tra le altre cose, l’adeguamento delle tariffe del TPL attualmente in vigore, con un ritocco della tariffa urbana da 1,30 a 1,50 euro (adeguamento in linea con quello già adottato dal Comune di Rimini nel 2022), non si concorda invece con la proposta di procedere agli incrementi delle tariffe relative agli abbonamenti degli studenti e degli abbonamenti annuali, ciò al fine di tutelare le fasce più deboli degli utenti. I soci di AMR del bacino di Rimini si impegneranno a raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano economico/finanziario, intervenendo in modo adeguato su tutti gli altri titoli di viaggio.
In vista dell’Assemblea di AMR del prossimo 31 marzo, l’Assemblea dei Sindaci ha stabilito, con un ordine del giorno approvato all’unanimità, di autorizzare l’amministratore unico di Amr a procedere nell’iter di proroga degli affidamenti per tre anni (procedimento conforme alla delibera di Giunta Regionale n.1828/2022) con le puntualizzazioni esplicitate circa la manovra tariffaria.