Era il 1° gennaio 2016 quando dall’esperienza centenaria di Banca di Rimini e Banca Valmarecchia, con un piano industriale orientato al futuro ed alle nuove tecnologie, nasceva Rimini Banca, attualmente una delle principali realtà italiane nel Credito Cooperativo. I Soci oggi sono oltre 4.248. La festa del Socio Rimini Banca che ha visto anche la partecipazione di tutti i dipendenti dell’istituto e dei loro familiari, si è tenuta domenica 14 ottobre al Palazzo dei Congressi di Rimini. Una lunga serata che si è conclusa con un irresistibile spettacolo della travolgente Virginia Raffaele con le sue imitazioni più popolari e di Maurizio Lastrico con il suo esilarante viaggio dentro gli endecasillabi “danteschi”.
Fabio Pula, presidente di Rimini Banca, nel suo saluto introduttivo, rivolto ai soci, ha affermato che “questa festa rappresenta un momento di elevato valore per la Banca perché consente di rinsaldare il patto di mutualità e reciproco scambio sottoscritto tra la Banca e il Socio e che genera un valore non solo economico ma anche sociale per le persone coinvolte e per il territorio per i numeri che ha saputo esprimere ed i risultati positivi ottenuti in questi quasi tre anni dalla nascita della nuova banca. Numeri eccellenti che fanno già parte del passato. Oggi il nostro pensiero e il nostro agire devono essere intensamente rivolti alla costruzione di un progetto che guardi al domani e si ponga obiettivi molto ambiziosi, mettendo al centro un unico paradigma: lo sviluppo del nostro territorio e della nostra comunità, attraverso l’assunzione di una grande responsabilità che si sintetizza in tre parole assolutamente prioritarie per il nostro cammino futuro: innovazione, condivisione e solidarietà”. “Ed è in questo senso che Rimini Banca”, ha sottolineato il Presidente Pula , “si appresta a compiere dagli inizi del prossimo anno due importanti scelte di ordine strategico entrambe fondamentali: la condivisione con la BCC di Gradara, di un progetto industriale di integrazione per costruire insieme una nuova e forte realtà di credito cooperativo nel territorio e l’adesione di Rimini Banca al Gruppo bancario Iccrea, che diventerà la quarta realtà bancaria nazionale, dove le banche di credito cooperativo pur mantenendo sui territori una sostanziale autonomia ed individualità d’impresa, condivideranno attraverso regole comuni i propri patrimoni , al fine di dare certezze e garanzie ancora più solide ai propri interlocutori , soci e clienti in primis . “Per tutto questo” ha concluso Fabio Pula, “chiediamo a tutti i nostri soci un grande aiuto e un grande sostegno, perché Riminibanca potrà diventare solida e forte solo nella condivisione delle idee e dei valori”.
(Foto Giorgio Salvatori)