Gabriele Geminiani annuncia che il tema del Green Fes1val 2023 sarà l’acqua e in par1colare il fiume. Ci racconta l’incontro con Anna Pedre* e ricorda il padre Nino, famoso poeta santarcangiolese, che ha scri4o la poesia “L’acqua malata”, che sarà un punto di riferimento per il Green Fes)val 2023. Lino Gobbi racconta come abbia iniziato a camminare dopo la pensione, a 60 anni. Camminando ha incontrato tante persone fra le quali amministratori e sindaci che gli hanno proposto di diventare presidente del Parco del Sasso Simone e Simoncello. Si è subito reso conto che le stru.ure di ges1one dell’acqua con l’abbandono della terra da parte dei contadini erano diventate problema1che. Se non c’è un sistema di controllo delle acque si verificano frane e la situazione è difficile da controllare. Hanno inves&to poi sulle praterie sommitarie, disboscate dall’uomo dove, dopo cen(naia di anni di u%lizzo per il pascolo, si sono insediate specie rapaci che vengono anche dal Furlo. Il lavoro che fanno vede una velocissima a)vità della natura che invade. Il parco è impegnato in un lavoro immane e importante, aiutano molto gli allevatori e dopo 3 anni della sua ges$one la partecipazione è fondamentale. Prima il rapporto con i ci.adini era un po’ consumato e il parco non era ben visto, ma ora c’è molta collaborazione e coinvolgimento. Occorrono risorse, a)raverso un lavoro di relazione fra le persone. Il tema dell’acqua, sul quale hanno fa#o un proge#o col prof Santolini, richiede una ges4one e una cura fin dalla montagna, non basta occuparsene a valle e in pianura. Quest’anno me+eranno a disposizione il parco per tu0 con la sen1eris1ca anche a"raverso un’app, poi hanno aperto la sen&eris&ca alle disabilità con mezzi di soccorso e una collaborazione col CAI, infine un lavoro sulla montagna terapia con Athena e con lo IOR, con loro faranno dei sen'eri ada' a chi sta facendo chemioterapia o ha par/colari patologie. Faranno il percorso di San Francesco che si intreccerà con quello della Verna e a Pietrarubbia, dove c’è il museo di Pomodoro, faranno un proge)o sul lupo, presentare il lupo può sembrare una provocazione ma il Parco si occupa del benessere nella vita per tu5 quelli che lo vogliono cogliere. Riccardo Santolini. Il Sasso Simone e Simoncello ha aspe0 unici a livello europeo e ha una biodiversità da ges$re e garan$re. Flora e fauna di estremo interesse. Anche la collocazione bio geografica è importante, fra meridione e specie mediterranee se.entrionali. Ci sono poi aspe2 geomorfologici della Val Marecchia e Valconca che sono gioielli da conservare. Ques2 sistemi forniscono acqua ed è fondamentale mantenere ques% territori che custodiscono un bene pubblico come l’acqua e la conservazione della bio diversità e degli ecosistemi, come sancito da poco anche nella Cos#tuzione italiana. Lino Gobbi. La fortuna dei nostri territori nella storia è dovuta all’abbondanza di acqua. A Carpegna c’è una foto del Cippo del primo ‘900 senza neanche un albero. Poi il primo rimboschimento fu fa5o nel periodo fascista con il lavoro dei carcera/. Io vengo dal PC e mi da fas2dio dire che il rimboschimento che ci ha salvato sia cominciato nel periodo fascista, ma è così. Poi sono state scoperte le praterie sommitarie, originate dai disboscamen/ per le col/vazioni fin dall’anno mille, dove i pascoli non costano niente. I sistemi di spostamento degli animali venivano fa# con le fiere (Pugliano, Mercato Saraceno, Merca*no Marecchia...). La gente viveva bene e sana in ques. pos. perché l’acqua era buona e ha portato a una generazione forte e i pascoli portavano ricchezza. Oggi la costa e le aziende rece5ve hanno bisogno di acqua e bisogna parlare dell’Alpe della Luna, non solo di Rimini. La nostra è una valle breve e va curata tu1a. Mi lagno con gli amministratori perchè oggi qualsiasi cibo proposto ha davan4 il biologico e la natura, ma è prima di tu*o il valore dell’acqua che va curato. La ricchezza della gente non la vedi alla messa alla domenica e così il benessere di oggi deve essere compa2bile con tu5 i sistemi. Il Green Fes2val deve parlarne, comunicare e fare da cassa di risonanza su ques3 temi. Geminiani. Questa le*ura del territorio in chiave storica mi mancava. Io mi richiamavo al Rinascimento ma Lino è risalito fino al mille. Il fes'val deve essere una fucina sempre aperta, anche oggi essere qui a parlare di ques( temi è significativo. Santolini. Dobbiamo essere consapevoli della ricchezza del nostro territorio e avere la consapevolezza che tu#o l’apparato turis-co e industriale c’è perché c’è questo -po di ambiente. Dobbiamo riconoscere la ricchezza da dove arriva.
Cultura
20:13 - Riccione