Galimberti più forte del Covid! 200 persone in sala più altre 200 davanti al maxischermo, 1260 contatti youtube hanno seguito l'appassionata lezione del filosofo sul concetto di Sacro. "Il sacro è il luogo dell'indifferenziato dove Dio è giorno e notte, inverno e estate, guerra e pace, sazietà e fame. Dal sacro l'uomo tende a tenersi lontano, come sempre accade a ciò che si teme, e al tempo stesso ne è attratto come lo si può essere nei confronti dell'origine da cui un giorno ci si è emancipati - ha detto il filosofo - le religioni storiche che sono state le grandi regolatrici del sacro, perchè sapevano incontrare l'uomo presso il tempio, presso l'animale sacrificato, nell'orgia dionisiaca, nel mistero eleusino, alle pendici del Golgota, hanno da tempo scardinato il recinto del sacro. Venedo a patti con la ragione, conla buona educazione, con la cultura, con la morale civile, la religione si è fatta evento diurno, e perciò parla di morale sessuale, di contracccezione, di aborto, di divorzio, di scuola pubblica e privata. E cosi, producendosi in discorsi che ogni società civile può tranquillamente fare da sè, lascia la gestione della notte indifferenziata del sacro alla solitudine dei singoli, costretti a confrontarsi individualmente con il volto terribile del sacro".