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Cultura 13:11 | 25/07/2023 - Bellaria Igea Marina

In mostra alla Torre Saracena materiali del Laboratorio di Documentazione e Ricerca Sociale del Comune: domani l’inaugurazione

Nella suggestiva cornice della Torre Saracena (via Torre, 75), domani (mercoledì 26 luglio) alle ore 20.30 inaugura la nuova mostra dal titolo “Dettagli di una vacanza. Percorso visivo tra miti, riti e figure della villeggiatura a Bellaria Igea Marina”. Un progetto espositivo che racconta la trasformazione di un territorio, alla scoperta della sua vocazione turistica: come si è sviluppata l’idea della villeggiatura prima e della vacanza poi, i cambiamenti dei costumi e delle abitudini legate al tempo libero, alle ferie. Nel percorso, Bellaria Igea Marina è presa come esempio emblematico delle trasformazioni che hanno investito l’Italia a partire dalla fine dell’Ottocento, quando piccole comunità dedite all’agricoltura e alla pesca scoprono una vocazione turistico balneare che ne avvia la trasformazione. Nel secolo scorso, il mare, ma soprattutto la spiaggia, non erano considerati luoghi in cui villeggiare, fino a quando la medicina esaltò le proprietà terapeutiche dei bagni di mare. Da qui, la nascita dei primi capanni sulla spiaggia e dei villini, poi divenute pensioni. Ma è nel secondo dopoguerra che si consolidò il fenomeno delle vacanze di massa legato al boom economico, al diffondersi del benessere e del consumismo. La riviera romagnola diventò così il luogo in cui riposarsi, divertirsi, scoprire la spiaggia e il mare: una vacanza per tutti, con il fondersi ritualmente nella folla dei turisti, nelle spiagge fitte di ombrelloni, che diventerà fattore identificativo di un’epoca. “Dettagli di una vacanza” fa dunque appello alla memoria collettiva della vacanza bellariese – e in generale tipica della riviera romagnola - in un percorso di avvicinamento che chiama in causa il visitatore, la sua curiosità, il desiderio di scoprire e di riconoscersi. Il visitatore della mostra si potrà imbattere ad esempio in una fotografia scattata nella metà degli anni Sessanta, la quale ritrae giovani che corrono sul bagnasciuga tenendosi per mano: non modelli, né influencer, ma ragazzi come tanti che si divertono in vacanza. L’invito è quindi quello di osservare, con o senza lente d’ingrandimento, la complessità dei piani e dei campi, le azioni che si svolgevano in spiaggia, la partecipazione di massa. Cosa è cambiato in questi anni? Come si sono evoluti i costumi e le abitudini? Sono le domande a cui l’esposizione cerca di dare una risposta, invitando alla scoperta, all’avvicinamento e all’osservazione. I documenti riprodotti ed esposti sono tratti dall’archivio del Laboratorio di Documentazione e Ricerca Sociale del Comune di Bellaria Igea Marina, custodito presso la Biblioteca Comunale “Alfredo Pazzini”. Il Laboratorio nasce nel 1990 come centro di studi, ricerche, promozione culturale legato alla storia, alla cultura e ai modi di vita locali, cercando di identificarne i tratti più originali. La cultura del mare, nella duplice accezione di marineria e turismo, rappresenta l’ambito verso il quale il Laboratorio ha spinto maggiormente la sua azione. Per ciò che riguarda la cultura balneare, in particolare, l’intento è stato quello di riconoscere nel modello di accoglienza turistica in Romagna una precisa valenza culturale. Nell’archivio del Laboratorio è confluito così nel tempo tutto il materiale raccolto nel corso delle ricerche (interviste, cartoline, fotografie, documenti cartacei, filmati), delle iniziative culturali o frutto di donazioni private. Una svolta importante è stata quella del dicembre 2020, quando per rendere progressivamente accessibile questo patrimonio documentale, è stato realizzato il sito web dedicato bellariaigeamarina.albumdi.it; digitalizzazione integrata da un servizio di comunicazione ad hoc su Facebook e Instagram, che periodicamente propone immagini di vita familiare, individuale e collettiva della storia di Bellaria Igea Marina.

L’allestimento sarà visitabile tutte le sere tranne il lunedì, dalle 20.30 alle 22.30, sino al 13 agosto; un percorso progettato per adattarsi alle caratteristiche di un ambiente atipico e originale quale è la Torre Saracena, edificio eretto nel 1673 dalla Camera Apostolica per difendere la popolazione della costa dalle invasioni provenienti dal mare. La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Bellaria Igea Marina, con il contributo di Romagna Acque, che da quest'anno sostiene il Laboratorio di Documentazione e Ricerca Sociale tramite lo strumento dell'Art Bonus. 

 

Due le visite guidate in programma, entrambe della durata di un’ora: una domani sera, nel corso dell’inaugurazione, ed una martedì 8 agosto alle ore 20.30. 

Info: 0541 343808 | [email protected]