Nella giornata del 27 gennaio contribuiamo tutti alla memoria della Shoah e di un periodo della storia complesso e tragico dal quale non possiamo prescindere come adulti e società civile, ma anche educante. Per questo è stato condiviso nella mattinata un percorso con l’Istituto Comprensivo Statale di San Giovanni, che nelle passate settimane ha lavorato a scuola, a partire da insegnanti di varie discipline, sul periodo storico della Shoah e ha presentato, presso il Teatro comunale A. Massari “Come è potuto accadere?: parole, versi, musiche e immagini per non dimenticare”. Il lavoro degli insegnanti e ragazzi è stato rivolto a conoscere una delle pagine più buie della storia per aiutare i giovani a comprendere il valore della libertà e del rispetto dei diritti umani. Sono stati presentati diversi contributi dagli atudenti delle classi III della Scuola Secondaria di primo grado che hanno denotato una riflessione impegnata ed articolata sul tema. Presenti, oltre a ragazzi e docenti, anche la Dirigente Nadia Vandi e la vice Sindaco Michela Bertuccioli. L’allestimento è stato possibile grazie alla collaborazione di Scuolinfesta aps e i genitori hanno collaborato in accessori e vestiti di scena dei ragazzi. “Si è trattato di un’occasione preziosa per riflettere, ma anche toccare con mano il lavoro e l’impegno educativo del nostro Istituto che va oltre l’apprendimento nozionistico e cerca invece di trasmettere occasioni di riflessioni e strumenti per maturare proprie opinioni anche e soprattutto attraverso un vissuto emitivo forte che è utile per risvegliare le coscienze. Siamo orgogliosi di opportunità come questa, importanti per testimoniare la collaborazione tra varie realtà educative, ma anche per fermarsi come adulti a riflettere su quanto le nuove generazioni possano essere spunto e valore per noi tutti. Il prossimo lunedì, ci sarà un ulteriore approfondimento sul tema presso il Centro Giovani, grazie ai ragazzi di "Attivamente". Quello che riteniamo particolarmente importante è che si creino occasioni di condivisione vera e riflessione profonda, così che i giovani che hanno conosciuto questo periodo storico solo da testimonianze indirette, possano essere consapevoli del valore e dell'insegnamento attraverso la conoscenza di verità storiche. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che rendono possibili momenti come questi”.
Cultura
20:13 - Riccione