È tornato tra i banchi, questa mattina, l’assessore al Verde urbano Alessandro Uguccioni per una lezione speciale con gli alunni e le maestre della 5 A di Repubblica, trasferiti nel plesso della Filippini, per i lavori di demolizione e ricostruzione sulla scuola. Una lezione sugli alberi e sull’ambiente in risposta alla lettera che la classe ha inviato al Comune chiedendo di trapiantare le piante dal giardino di Repubblica a quello della Filippini. L’assessore Uguccioni si è così presentato in classe insieme con un arboricoltore (Itamar Sarti, responsabile dell’ufficio Geat srl) per spiegare nei dettagli ai bambini se e come è possibile trapiantare un albero, e con quali garanzie di attecchimento e di speranze di vita futura. Ha portato con sé anche una pianta in vaso, un esemplare di Lagerstroemia indica, fornita da Geat e donata alla classe. I prossimi giorni un giardiniere del Comune si occuperà, alla presenza dei bambini, di mettere a dimora la pianta nel cortile della scuola.
Dopo le spiegazioni dell’esperto, che ha risposto alle tante domande e curiosità degli alunni e delle maestre (Paola Ghiandoni, Barbara Giuliani e Nicole Dionisi), l’assessore Uguccioni si è impegnato, insieme con Geat, a trapiantare il melo e alcuni corbezzoli che si trovano nel giardino di Repubblica. “Anche se – aggiunge Uguccioni – non è possibile fare una diagnosi sull’aspettativa di vita di una pianta spostata da un terreno a un altro. Abbiamo però voluto affrontare questo tema, delicato e difficile, con i bambini. Ci hanno scritto e abbiamo risposto, venendo di persona. Nella nostra visione di città, Cattolica è e deve essere a misura di bimbo. È importante ascoltare la voce dei più piccoli perchè questo significa riconoscere i diritti di cui sono portatori. Non a caso abbiamo allestito la mostra all’ingresso di palazzo Mancini nel giorno dedicato ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Con le parole giuste, adatte alla loro età, ma senza nascondere la verità, che può anche non fare piacere, siamo venuti a scuola per un confronto molto bello e formativo. Che fa crescere loro, ma anche noi adulti”.
“Sul melo e sul corbezzolo ci stiamo ragionando - ha detto l’arboricoltore – gli alberi più grandi invece non è possibile spostarli”.
Cultura
20:13 - Riccione