COSA SOGNAVA FEDERICO FELLINI?
“Tra risataccia, lazzi, fischi, un gruppetto di nottambuli trascina da un portone all'altro in piazzette e vicoli della vecchia Roma una lunga scala da pompiere. Lassù in cima c'è rannicchiato qualcuno.”
“Pratico affannosamente la respirazione artificiale a Giulietta che è distesa nuda sul fianco asciutto della mia vasca da bagno. Lentamente ritorna in vita, riapre gli occhi velati stanchissimi. Forse non voleva tornare in vita.”
“...sono truccato da clown e così mi presento negli uffici della Federiz sottosopra per lavori in corso, [...] tento di togliermi, dinnanzi ad un uno specchio, il trucco gessoso, ma assieme al cerone si sfalda la carne...”
“Mi hanno incarcerato e non so perché... [...] la mia situazione non ha via d'uscita”.
“Ho il cuore straziato dal presentimento che Giulietta morirà presto, piango e faccio a Dio una promessa...”
“Prigioniero in un castello cinese abitato da espertissime prostitute che indossano vesti da geisha. Queste etere sono ferocemente sadiche e conoscono l'arte più raffinata di giochi d'amore fantasiosi e crudeli...”
“Nel sogno Giulietta ha la grazia, la simpatia, dei primi anni del nostro matrimonio. Infantile, delicata, graziosa come allora...”
“Sono seduto a teatro. Nello stesso istante in cui mi accorgo di essere legato alla poltrona mi sento succhiato all'indietro e trasportato in alto...”
“Alla televisione russa proiettano l’immagine di Giulietta in atteggiamento di martire, sorriso estasiato e lacrime. Poi si vede il sottoscritto col cappellaccio di 8 e 1⁄2 che seduto sulla poltrona a ruote di un paralitico passa e ripassa da sinistra a destra due o tre volte...”
“Giulietta è al solito alterata dall'alcol. Non posso più resistere e sfogo piangendo la mia angoscia, il mio rimorso, il mio furore...”
“Non faccio altro che sognare merda. Mi cago addosso, sempre, ovunque, sento il puzzo, il fetore.”
“Sotto i portici di una piazza (mi sembra Rimini) vedo affisso un manifesto di "La strada". Riconosco Giulietta col suo sorriso buffo e triste. Qualcuno, non so chi, mi fa notare che dalle onde dove Gelsomina sembra nuotare emerge il suo culo nudo. Forse i nuovi distributori del film credono di attirare più pubblico con una "Gelsomina pornografica ".
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