Spazia verso la musica contemporanea la 74esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana che prosegue con uno speciale appuntamento incentrato sul percorso umano e artistico di un personaggio che ha segnato la storia cinematografica del Novecento. Le musiche di Friedrick Hollaender e Irving Berlin rivivranno nello spettacolo originale proposto da il Ruggiero, composto da Emanuela Marcante e da Daniele Tonini, che mercoledì 20 settembre al Teatro degli Atti (ore 21) proporranno un omaggio al genio poliedrico del regista Billy Wilder.
A poco più di vent’anni dalla morte di Billy Wilder, scomparso nel 2002, Il Ruggiero propone un percorso di racconti, riflessioni, spezzoni di film, canzoni e personaggi inseguendo le tracce “erranti” del profondo legame intimo e simbolico del regista con il mondo ebraico e con la sua famiglia, cancellata dalla Shoah. Wilder è un giovane giornalista, sceneggiatore, uomo di cinema quando il nazismo gli spezza vita e cultura di appartenenza, approdando così da esule al mondo di Hollywood. In America la sua creatività esplode con un legame carsico con la sua origine ebraica e con la Vienna e la Berlino dei suoi inizi: una memoria e una nostalgia che “esplodono” simbolicamente nel film The Apartment (1960) con la storia di C. C. Baxter/Jack Lemmon, un vero “ebreo errante” calato nelle contraddizioni tra una propria “memoria” di valori e la sopravvivenza materiale, tra la modernità della produzione e dell’alienazione del lavoro e il senso di un dovere etico della propria umanità. Attorno al fulcro di questo film lo spettacolo ripercorre le tappe fondamentali dell’errare artistico di Wilder, attraverso i suoi capolavori.
Il Ruggiero è stato fondato nel 1993 a Bologna da Emanuela Marcante e Daniele Tonini. Il lavoro sulla narrazione e la messa in scena di storie e di poesia, con la voce, la musica, l'arte e il visivo, il cinematografico è alla base del progetto artistico e del nome, che collega il Rinascimento del cantar ottave dell’Orlando Furioso (intonate su arie come l’Aria di Ruggiero) alla contemporaneità. Fin dalla sua fondazione, Il Ruggiero è stato attivo in tutta Europa e in Nord/Sudamerica con produzioni proprie e come ambasciatore culturale della Regione Emilia Romagna e del Ministero degli Affari Esteri. Il suo mondo artistico tocca numerose narrazioni e scenari culturali in cui da diversi anni la cultura ebraica, il visivo e il cinema hanno un ruolo importante.
Dal 1998 presenta spettacoli e concerti in Europa e America su temi ebraici – a partire dal grande lavoro dedicato al compositore seicentesco Salomone Rossi – e, in collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna, ha sviluppato un focus particolare sul Novecento visivo e cinematografico a partire dallo spettacolo Kurt Gerron, una vita in corsa da Brecht a Terezin - dedicato al grande attore morto ad Auschwitz e al cinema tedesco dell’epoca – fino all’intenso lavoro sul mondo culturale cinematografico ebraico-viennese e americano di Wilder.
Per Il Ruggiero si tratta di un ritorno alla Sagra Malatestiana: furono già ospiti a Rimini nel 2016 con una nuova versione narrativo-teatrale de Il Ritorno di Ulisse in Patria di Claudio Monteverdi, nel 2017 con La musica dei pianeti nell’ambito delle celebrazioni di Sigismondo Malatesta e nel 2019 con Inseguire Dafne.
Ingresso unico (non numerato): 10 euro. Biglietteria: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.30. Teatro Galli, piazza Cavour 22. tel 0541 793811, [email protected]. Informazioni: www.sagramusicalemalatestiana.it.